E’ quello che ha detto in una nota il senatore Tommaso Coletti, che ha continuato dicendo: “Di certo è che con l’atto amministrativo di dubbia legittimità, il Consiglio Comunale, nella seduta del 22 novembre scorso, ha provveduto a recepire le pesanti e drastiche prescrizioni fatte dagli enti sovraordinati (Provincia, Regione, Genio Civile, ecc..), e a dare l’incarico al dirigente dell’ufficio tecnico di redigere la nuova cartografia e la nuova normativa tecnica adeguata a quanto deciso dai diciannove enti che hanno partecipato alle conferenze di servizi. E’ l’approvazione del PRG? Noi riteniamo che non ci sia stata. E’ stata una decisione esclusivamente politica e di facciata elettorale per poter dire che lo strumento urbanistico è stato approvato. Ma nessuno sa che cosa è stato approvato! Nessuno sa, o nessuno vuol far sapere ai cittadini interessati, quali previsioni rimangono in piedi e quali saranno stralciate a seguito del recepimento delle prescrizioni. Nessuno sa che fine faranno le osservazioni a suo tempo accolte dal Consiglio Comunale. Leggendo attentamente le prescrizioni si capisce subito che la quasi totalità delle nuove previsioni introdotte dal piano adottato e dalle osservazioni accolte saranno stralciate. Tutte le zone di espansione C, tutte le nuove zone per attività produttive D e quelle turistiche F, saranno stralciate nel momento in cui saranno riportate in cartografia le prescrizioni fatte dagli enti sovraordinati. Purtroppo, dichiara il Sen. Tommaso Coletti, i cittadini rimarranno delusi nel vedere il risultato del lavoro che sarà fatto dall’ufficio tecnico dopo le elezioni della primavera prossima, perché avranno la prova che chi guida attualmente il Comune ha creato solo delle aspettative. E’ necessario – conclude Coletti – dare certezza ai cittadini in un settore strategico per l’economia locale attraverso scelte possibili e non creando illusioni come è stato fatto dall’attuale amministrazione comunale”.