L’Aquila. Sull’istituzione della Zona Franca Urbana (Zfu) il PD denuncia ancora gravi ritardi. “Solo ieri è arrivata sul tavolo della Commissione Europea la documentazione della Regione Abruzzo relativa alle richieste di integrazione che Bruxelles aveva avanzato due mesi fa a Governo e Regione”.
Lo hanno riferito questa mattina gli europarlamentari PD David Sassoli e Gianni Pittella, nel corso di un incontro, convocato dalla responsabile nazionale PD per la ricostruzione Stefania Pezzopane e dal segretario provinciale Mario Mazzetti. Erano presenti anche il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, l’onorevole Giovanni Lolli, i senatori Giovanni Legnini e Luigi Lusi, il segretario regionale del partito Silvio Paolucci, alcuni consiglieri regionali, i sindacati e i rappresentanti delle categorie produttive. “La Commissione Europea dovrà decidere nel merito se ci sono le condizioni per concedere la Zona Franca Urbana – ha spiegato l’onorevole Pittella – Dunque affermare come ha fatto qualcuno che tutto è posto e tutto è pronto è una grave scorrettezza. Quello della Zona Franca è un iter che deve ancora iniziare. Va fatta chiarezza”. Il PD – è stato detto – farà di tutto per continuare a sostenere la proposta di istituzione della Zfu, nonostante i ritardi della Regione e del Governo e le riserve dell’Europa, tuttavia si devono seguire strade alternative per sostenere misure economiche che possono essere approvate anche immediatamente, a prescindere dalla decisione dell’Europa sulla Zona Franca. Il riferimento è al “de minimis” che, ha spiegato l’onorevole Sassoli, è uno strumento utile per le piccole e micro imprese, che consente sgravi fino a 200mila euro in tre anni. “Non capiamo perché non sia stato utilizzato finora questo strumento che poteva partire da subito”, ha commentato Sassoli. Nel pacchetto di proposte alternative alla Zona Franca si è fatto riferimento anche al credito d’imposta, per le imprese che assumono a tempo indeterminato. “Finalmente si e’ fatta chiarezza – ha commentato la responsabile PD per la ricostruzione Stefania Pezzopane – I ritardi della Regione Abruzzo sono davvero eclatanti e soprattutto è grave che giungano ancora rassicurazioni sulla Zona Franca, quando la Commissione Europea deve ancora valutare le carte presentate con estremo ritardo dalla Regione Abruzzo. I nostri parlamentari a Bruxelles continueranno a vigilare, ma nel frattempo non bisogna sprecare altro tempo. Bisogna recuperare il tempo perso per non lasciarci sfuggire gli altri strumenti che si possono mettere in campo, come il ‘de minimis'”. Nel frattempo è attesa la riunione del Consiglio comunale a Bruxelles per la prossima settimana, sempre sulla Zona Franca.