Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ufficializzando la nuova data di convocazione del Consiglio straordinario, inizialmente fissata per lo scorso 14 novembre, ma poi saltata per le dimissioni del Presidente del Consiglio comunale.
“Non consentiremo alcuna strumentalizzazione politica di quegli avvenimenti criminosi” ha detto il primo cittadino “né dei residenti e dei cittadini che, con Don Max, ci chiederanno sostegno e di non abbassare le luci dei riflettori sul quartiere. La paura più grande oggi, infatti, è quella che, passata l’onda emotiva dell’emergenza più immediata, ci sia un calo d’attenzione da parte delle Istituzioni abbandonando i cittadini al proprio destino. Così non sarà e possiamo affermarlo sin d’ora: è chiaro che Fontanelle, così come Zanni o Villa del Fuoco rappresentano dei ‘sorvegliati’ speciali per la nostra amministrazione, sui quali tenere costantemente puntati i fari dell’azione amministrativa. Venerdì avremo l’occasione per riferire circa le attività attuate negli ultimi due anni e mezzo nel quartiere, senza alcuna possibilità di strumentalizzare quei cittadini e, ascoltando le loro istanze e quelle dell’Associazione Codici, valuteremo quanto ancora può e deve fare la pubblica amministrazione per la riqualificazione sociale dell’intero rione”.