Atessa. “La disdetta degli accordi sindacali da parte della Fiat conferma la volontà dell’azienda di procedere alla ‘pomiglianizzazione’ degli stabilimenti auto, compreso quello della Sevel“. E’ quanto ha dichiarato il segretario provinciale della Fiom Chieti, Marco Di Rocco, che ha proclamato lo sciopero di 8 ore nel turno di straordinario di sabato 26 novembre contro la “decisione della Fiat di disdire gli accordi sindacali a partire dal primo gennaio 2012”.
“Purtroppo” spiega Di Rocco “si sta verificando quello che denunciavamo da tempo: all’uscita da Confindustria corrisponde la ‘pomiglianizzazione’ di tutti gli stabilimenti Fiat d’Italia. I primi di dicembre l’azienda convocherà una riunione a Roma per chiedere ai sindacati di sottoscrivere accordi come quello in vigore nello stabilimento di Pomigliano. Abbiamo avvisato gli operai e alla Sevel è già stato indetto lo sciopero di 8 ore per sabato 26 novembre. Faremo le nostre proposte a Fiat, ma quello che chiediamo con forza è che l’uscita dal contratto nazionale non peggiori le condizioni di vita degli operai”.
Fiat Group Automobiles ha annunciato, in una comunicazione inviata ai sindacati, la disdetta dal primo gennaio 2012, per gli stabilimenti auto, di tutti gli “accordi sindacali e delle prassi collettive in atto”, rendendosi disponibile a “promuovere incontri finalizzati a realizzare accordi uguali e migliorativi”.