La giunta comunale ha deliberato di avviare, contestualmente ad un’organica ridefinizione urbanistica di questo settore urbano, un processo pianificatorio che veda coinvolti i settori comunali competenti, coordinati dal dirigente del settore edilizia. Quest’ultimo costituirà uno specifico gruppo di lavoro allo scopo di coordinare tavoli tecnici interistituzionali finalizzati all’acquisizione di pareri, nulla osta o assensi.
“Nella città dell’Aquila – ha dichiarato Riga – a causa delle trasformazioni urbanistiche conseguenti il sisma del 2009, tutte le funzioni politiche, amministrative, culturali, commerciali, artigianali e di servizio, direzionali a qualsiasi livello, nonché residenziali e di coordinamento, già presenti nel centro storico, sono state decentrate nella immediata periferia, spesso con un sistema viario assolutamente inadeguato. A questa situazione si aggiunge la presenza del progetto Case, dei Moduli abitativi provvisori, di Moduli ad uso scolastico provvisorio, concentrati in prossimità delle reti viarie principali di accesso alla Città. La Contrada Romani – ha dichiarato poi l’assessore – può essere individuata come una delle aree di maggiore significatività urbanistica in termini di criticità infrastrutturali, densa tuttavia di connotati architettonici e di funzioni di valenza regionale ed interregionale e, inoltre, annovera al proprio interno la sede della Giunta Regionale, gli alloggi universitari all’interno della caserma ‘Campomizzi’, l’accademia delle Belle arti e il Liceo classico. Al fine di raggiungere l’obbiettivo di pianificare e riqualificare – ha concluso – l’intero ambito urbano, è necessario avviare un processo pianificatorio che veda coinvolti i settori comunali competenti”.