Provincia di Pescara, si è dimesso l’assessore Roberto Ruggieri

roberto_ruggieriPescara. La Giunta Testa perde un pezzo. L’assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Pescara, Roberto Ruggieri ha, infatti, annunciato la “volontà di rimettere il mandato quale componente della giunta provinciale”. E lo ha fatto attraverso una lettera inviata al presidente del suo partito, Rialzati Abruzzo, Carlo Masci, e al coordinatore provinciale Vittorio Mingione.

Poche righe nelle quali Ruggieri ricorda di essere stato eletto in Consiglio provinciale e confida che ci sia occasione “per garantire un’ulteriore pienezza di giudizio sulle motivazioni che sono alla base della mia volontà, che sono da riportare in ambiti propri del dibattito politico locale”.

Nelle scorse settimane, è stato al centro di un acceso dibattito in Consiglio provinciale: l’assise ha approvato una mozione che, di fatto, lo ha sfiduciato per ciò che riguarda l’attività portata avanti e che è partita da un rappresentante del suo stesso gruppo politico, Lino Ruggiero, che poi ha lasciato il partito di Carlo Masci.

 

Il commento del Gruppo Consiliare Idv. “Le dimissioni dell’Assessore Roberto Ruggieri è soltanto l’epilogo di una palese crisi politica che da troppo tempo vive il centro-destra al governo della Provincia di Pescara. La maggioranza di Testa si è rivelata dall’inizio della consigliatura litigiosa e quindi inconcludente e pasticciona, una maggioranza che le dimissioni di Ruggieri certificano chiaramente non esserci più. Le motivazioni, tutte di natura politica, che spingono l’assessore alle dimissioni sono tutte da ricercare dentro un centro-destra in frantumazione. Il presidente Testa e la sua maggioranza di centro-destra, impegnati in lotte intestine di potere e di poltrone hanno sin dall’inizio perso di vista il mandato elettorale di governo dell’ente, il compito fiduciario che nelle elezioni del 2009 i cittadini hanno affidato loro. Il centro destra in questi anni, non ha dato nessuna risposta alle tante questioni aperte nel territorio provinciale, dalle condizioni delle strade al patrimonio in stato di abbandono, dalle infrastrutture scolastiche alla drammatica crisi occupazionale, solo qualche spot di facciata! Il Presidente Testa, prenda atto, del fallimento della sua maggioranza sia politico che amministrativo e ne tragga le dovute conclusioni e si torni a nuove elezioni”.

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