Chieti. La Provincia di Chieti ha presentato questa mattina la prima fase di un più ampio programma di verifica e messa in sicurezza sismica di scuole, strade, viadotti e ponti del proprio territorio, che parte dall’emanazione di un bando pubblico per l’individuazione di tecnici per l’affidamento di incarichi professionali di studio e analisi dei livelli di staticità di tali infrastrutture.
“Stiamo costruendo il futuro – ha detto il presidente Enrico Di Giuseppantonio, alla presenza del vicepresidente Antonio Tavani – iniziando con il dare corpo all’idea programmatica della messa in sicurezza delle infrastrutture strategiche o rilevanti, che richiede, in via preventiva, questa necessaria procedura tecnica per la quale disponiamo di 1.100.000 euro stanziati dal Dipartimento per la Protezione Civile di cui una parte pari a 250mila euro a carico del bilancio dell’Ente. Successivamente alla verifica da parte dei tecnici della stabilità e della vulnerabilità sismica delle strutture sarà poi possibile procedere con interventi concreti e seri per garantire la sicurezza delle nostre strade e scuole”.
“Fin dall’insediamento – ha evidenziato l’assessore all’Edilizia Donatello Di Primio – questa amministrazione ha portato avanti l’attività di studio della vulnerabilità sismica delle infrastrutture provinciali, presentando istanza, inoltre, al Dipartimento per la Protezione Civile per la rimodulazione dei fondi stanziati in modo da poterne destinare il 50% allo studio della criticità anche degli edifici scolastici di Chieti, Lanciano, Vasto e Gissi. Contiamo di disporre per la prossima estate dei risultati dell’attività di verifica, mentre ora stiamo espletando tutti i passi tecnici per garantire la sicurezza degli edifici scolastici”.
I professionisti, ingegneri o architetti abilitati, singoli o associati, che risponderanno al bando con scadenza fissata al 5 dicembre 2011, dovranno espletare le verifiche tecniche sulle opere infrastrutturali mediante la raccolta e l’analisi dei dati, prove in situ e in laboratorio e verifiche geologiche, avendo un termine di 180 giorni per rilevare eventuali criticità delle strutture. Gli edifici scolastici sono: Liceo Scientifico “F. Masci” di Chieti; Convitto Nazionale e Liceo Classico “G.B. Vico” di Chieti; Polo Tecnico di Chieti; Provincia 2 di Chieti; Istituto Tecnico Industriale di Lanciano; Liceo Classico di Lanciano; Istituto Tecnico Industriale “Mattei” di Vasto; Istituto Tecnico Commerciale “Palizzi” di Vasto; Istituto Tecnico Commerciale “Spataro” di Gissi. I ponti e viadotti (tutti di Chieti) sono: S.P. ex SS 656 comprensiva di 16 Ponti e/o Viadotti; S.P. ex SS 656 dir comprensiva di 6 Ponti e/o Viadotti; S.P. ex SS 649 comprensiva di 7 Ponti e/o Viadotti; S.P. ex SS 649 dir comprensiva di 4 Ponti e/o Viadotti.
Queste attività erano state avviate dalla precedente amministrazione e dopo la presentazione del bando, l’ex presidente della Provincia di Chieti, Tommaso Coletti, ha affermato: “Sono soddisfatto che l’amministrazione prosegue un lavoro avviato dalla precedente amministrazione, anche impiegando dei fondi propri. L’iniziativa, che era già in atto, è stata accelerata dal terremoto del 2009. Noi abbiamo investito sui ponti, le strade e le scuole, in parte con i fondi dell’Ente ed in parte con quelli della Protezione Civile tramite la Regione”.
Francesco Rapino
