Abbiamo dato un chiaro mandato alla Polizia Municipale, che ringrazio nella persona del Comandante Guglielmo Levante presente al mio fianco per l’attività quotidiana a tutela della sicurezza di tutta la comunità nonostante l’organico ridotto, di mettere in campo un’azione capillare per reprimere questi comportamenti intollerabili”.
Lo ha detto il sindaco di Lanciano Mario Pupillo durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo di Città, alla quale è intervenuto il comandante della Polizia Municipale Guglielmo Levante.
“La conferenza stampa di questa mattina – ha spiegato il primo cittadino – è solo il primo passo di una campagna di sensibilizzazione che vogliamo avviare per far sì che questa fastidiosa minoranza riduca il suo impatto negativo sulla città, in termine di immagine e sui cittadini, in termini di sicurezza stradale.
Si tratta di esigere il rispetto di quelle regole che la maggior parte degli automobilisti già osserva tutti i giorni e di ribadire ancora una volta che questi comportamenti non sono e non saranno tollerati”.
“La sosta selvaggia – ha commentato l’assessore alla Mobilita’ e Commercio, Francesca Caporale – è un problema non solo per la mobilità, ma anche per il commercio e l’immagine negativa che dà della città.
Un’auto lasciata in doppia fila, oltre a rallentare il traffico può bloccare un mezzo pubblico o di soccorso; un’auto sulle strisce pedonali può bloccare un diversamente abile in carrozzina o un genitore con il passeggino. Dovrebbe essere superfluo ribadire questi concetti di convivenza basilare, ma purtroppo non è così, come dimostrano anche le foto messe gentilmente a disposizione da Franco Mastrangelo, il curatore del blog Autostop che ringrazio per la collaborazione.
Sempre sul fronte legalità e sicurezza – ha aggiunto l’assessore – abbiamo avviato con la Polizia Municipale un’azione di verifica dei titoli autorizzativi e della regolarità dei pagamenti della Tosap da parte dei commercianti che occupano suolo pubblico per le proprie attività: si sono registrate poche situazioni di irregolarità, che sono state sanzionate nei modi e nelle forme previste dalla legge. Anche questa è un’azione a tutela della stragrande maggioranza dei commercianti che lavorano nel pieno rispetto delle regole”.