Sulmona. “E’ molto positivo che l’assessore alla Sanità dell’Abruzzo Silvio Paolucci abbia rassicurato sulle attività del Punto Nascita di Sulmona.
E’ una questione che pongo da tempo, anche con la precedente amministrazione regionale e con il precedente direttore generale, che depauperò l’importante servizio alle donne ed alla comunità dell’intero comprensorio. Come per il tribunale, anche per il Punto Nascita è necessario un lavoro di squadra tra istituzioni locali, Regione e Governo.
La nostra è una terra interna con impervie aree di montagna, con distanze assurde, e specie d’inverno con l’impossibilità, spesso e più volte sperimentata, di raggiungere i luoghi con elicotteri ed ambulanze che debbano provenire chissà da dove. Le donne vanno messe in condizioni di partorire in sicurezza, in luogo sicuro e raggiungibile”.
Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
“Quanto accaduto a gennaio in Abruzzo ed in particolare la tragedia di Rigopiano, ha purtroppo confermato – prosegue Pezzopane – che le condizioni del territorio abruzzese sono particolari, sia del punto di vista atmosferico, della viabilità, che del rischio sismico. Il luogo del parto non può essere irraggiungibile.
Quindi il Punto Nascita di Sulmona non può essere in discussione, deve proseguire. Anche perché, e lo sappiamo, sono stati i mancati investimenti in termini di professionalità e tecnologie che lo hanno reso non più appetibile. Nel momento in cui regione ed Asl sono tornate ad investire sul servizio, le donne sono tornate ad usufruirne.
Allora il tema diventa assicurare gli investimenti tecnologici e il personale necessari per assicurare il parametri sufficienti e riconosciuti validi per le aree interne. Confido a questo punto che, alla luce delle nuove situazioni – conclude Pezzopane – si possa dar seguito immediato ad un reinserimento a pieno titolo del Punto Nascita negli strumenti di programmazione, cosicché con standard elevati le donne possano dimostrare, come sempre hanno fatto, di saper scegliere”.