Francavilla al Mare. Il 4 novembre ci sarà l’occasione di ricordare tutti coloro che sacrificarono la loro vita per l’Unità nazionale e per dire grazie di cuore ed incoraggiare tutti coloro, in primis le Forze dell’Ordine, che quotidianamente si impegnano, mettendo a repentaglio la loro incolumità, per garantire la nostra sicurezza.
In questa direzione, si vuole manifestare tutta la stima nei confronti dei militari della Stazione dei Carabinieri di Francavilla al Mare. In special modo, del luogotenente Antonio Mauro Solimini, del Brigadiere Capo Luigi Stano, dell’Appuntato Scelto Alfonso Marinosci, del Carabiniere Scelto Francesco Russo e del Carabiniere Marco Buccino. Stano e Buccino si sono resi protagonisti, il 6 agosto 2010, di un’azione pericolosa affrontando due malviventi armati in fuga che avevano appena rapinato la CariChieti. In seguito all’operazione, uno dei malviventi è stato catturato subito mentre il secondo è stato identificato successivamente. Solimini, Stano, Marinosci e Russo hanno partecipato alla sparatoria, l’8 luglio 2011, avvenuta nel corso di una rapina alla filiale della banca Monte dei Paschi di Siena, liberato gli ostaggi all’interno dell’Istituto di Credito, recuperato l’intero bottino e le due pistole usate dai malviventi di cui una risultata illecita. Alla manifestazione, nel corso della quale verrà deposta una corona d’alloro al Monumento ai Caduti presso il Comune (inizio alle ore 9:00), parteciperà una rappresentanza delle scuole di Francavilla, alla presenza del sindaco, Antonio Luciani, degli assessori e dei consiglieri comunali.
“Ci è sembrato giusto riconoscere, a persone che fanno il loro dovere nonostante siano sotto organico e con scarsi mezzi – afferma il Sindaco Antonio Luciani – l’impegno che ogni giorno viene portato avanti a favore della sicurezza della nostra città. Fare il proprio dovere, in questa Italia così in difficoltà, è straordinario. E questo dev’essere un messaggio per le nuove generazioni che devono comprendere che è giusto comportarsi bene, rispettare gli altri; misurarsi per meriti. Loro sono la speranza che abbiamo: per questo saranno gli studenti a leggere le motivazione che hanno portato la nostra Amministrazione a consegnare gli attestati di stima ai nostri carabinieri”.
Francesco Rapino