Francavilla al Mare. “Alla luce delle ultime dichiarazioni apparse sulla stampa e sul profilo Facebook del primo cittadino di Francavilla Antonio Luciani, vorrei osservare alcune cose”.
E’ quello che ha detto in una nota il consigliere di oposizione del Comune di Francavilla al Mare, Daniele D’Amario, che ha continuato dicendo: “A Francavilla il centrosinistra ci riprova: già durante l’amministrazione guidata da Nicolino Di Quinzio era stato sferrato il tentativo di cambiare la destinazione d’uso agli alberghi di Francavilla. Oggi, Antonio Luciani alla guida ed il Partito Democratico e l’Italia dei Valori che lo appoggiano, tentano di fare la stessa cosa. Peccato che l’anno scorso, durante lo stesso tentativo in Consiglio Comunale, alcuni consiglieri eletti nel centrosinistra che anche allora come oggi sedevano nell’assise, votarono contro la stessa delibera. Mi riferisco ad Enrico Bruno, Lucrezio Paolini e Francesco Todisco: come voteranno, ora che il centrosinistra decide di sostenere il cambio di destinazione d’uso? Staremo a vedere se con questa operazione questi personaggi si confermeranno o no un altro chiaro esempio di banderuola politica, che va dove tira il vento. Inoltre, il centrosinistra a livello nazionale dice no ai condoni. Occorre osservare che in questo caso l’amministrazione non stia facendo altro che consentire agli imprenditori furbi di sanare quanto realizzato con la promessa di offrire una nuova struttura ricettiva per Francavilla, consentendogli di realizzare appartamenti. Anche questa scelta mi sembra alquanto discutibile. Qualora il cambio di destinazione d’uso delle strutture ricettive di Francavilla dovesse essere approvato, come è nelle intenzioni dell’attuale maggioranza, avremmo condonato i palazzi fatti dai furbi. Il sindaco dice poi che non vi sia stata iniziativa, per i cantieri aperti, di avviare la realizzazione in concreto di una struttura ricettiva: certo, la possibilità di un cambio di destinazione d’uso invoglierebbe qualsiasi imprenditore a temporeggiare attendendo gli effetti del nuovo provvedimento, qualora approvato. Questo è il primo atto concreto, e discutibile, di un’amministrazione che fino ad ora ha realizzato solo manifesti, e pagato emittenti televisive locali per partecipare a trasmissioni televisive spot. Avranno il coraggio di fare l’ennesimo manifesto con scritte a caratteri cubitali abbiamo condonato migliaia di metri cubi per voi? Sono curioso di sapere in quali agenzie immobiliari troveremo in vendita gli appartamenti, una volta condonati”.
Francesco Rapino