San Giovanni Teatino, Comune difende gli LSU impiegati nella Pubblica Amministrazione

DSCN0947San Giovanni Teatino. “I Lavoratori Socialmente Utili (Lsu) rappresentano una risorsa importante, se non essenziale, per la macchina comunale che grazie a loro garantisce i servizi ai cittadini”.

Così il sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, ha aperto ieri pomeriggio l’incontro, convocato dall’amministrazione comunale, con i quaranta Lsu che lavorano in Comune, alla presenza dei loro rappresentanti e di tutte le sigle sindacali del Pubblico Impiego.

“Il Cicas – ha spiegato il primo cittadino – non ha concesso altre proroghe per l’impiego degli Lsu in scadenza al 31 dicembre e per il Comune significherebbe perdere in un sol colpo 16 dei 32 lavoratori impiegati nella FbServizi e 5 degli 8 impiegati direttamente in municipio, con la conseguenza di rendere più difficile l’erogazione dei servizi ai cittadini”.

“Abbiamo fatto un appello alla Regione – ha aggiunto l’assessore al Personale, Paolo Cacciagrano – affinché possa trovare una soluzione-tampone che permetta di avere il tempo di articolare un processo di stabilizzazione, sul modello di altre amministrazioni regionali, che permetta sia di rispettare la legge, sia di non impedire a decine di seri e scrupolosi lavoratori di continuare a prestare la loro importante opera nel nostro Comune. Come amministrazione siamo molto sensibili a questo problema, poiché gli Lsu svolgono compiti essenziali per l’intera collettività, molti anche da diversi anni, e si sono sempre segnalati per la dedizione e la professionalità”.

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