Pescara. Tempo di Bilancio di previsione al Comune e il M5S chiede con una mozione che i 12 milioni di euro del Masterplan siano investiti per l’adeguamento sismico delle scuole.
“Il movimento 5 stelle chiede a gran forza che venga rimodulato il Masterplan e che le somme disponibili, compresi i 12 milioni di euro finalizzati oggi alla riqualificazione della cosiddetta area di risulta di Pescara, vengano investite nella sicurezza, nella manutenzione e nell’adeguamento sismico degli edifici scolastici della città di Pescara”, ha affermato la consigliera M5S, Erika Alessandrini.
“Le schede tecnico/economiche predisposte dal Settore Patrimonio del Comune di Pescara denunciano, infatti, la necessità di investire svariati milioni di euro per realizzare verifiche di vulnerabilità e per il miglioramento sismico di tutti gli edifici pubblici compresi alloggi ERP, impianti sportivi, edilizia pubblica ed in particolare scolastica”.
“I dati emersi dalle valutazioni dell’idoneità strutturale forniti dagli uffici rilevano un quadro critico”, dichiara la consigliera M5S, Enrica Sabatini, “con la necessità di investire 1,5 milioni di euro per le sole verifiche di vulnerabilità sismiche e di oltre 76 milioni di euro stimati per il miglioramento dei soli edifici scolastici”.
“Il riferimento é all’analisi delle attività manutentive e migliorative, redatto dalla Giunta Alessandrini in cui si legge ‘la sicurezza delle scuole rappresenta una delle priorità strategiche dell’azione di governo nazionale e non meno di quello locale’ tale per cui risulta necessario procedere al “miglioramento degli standard di sicurezza delle strutture comunali”.
“La riqualificazione di un’area”,concludono Alessandrini e Sabatini, “per quanto importante, non può essere una priorità rispetto all’incolumità di studenti e cittadini”.