Pescara, il Consiglio comunale approva la variazione di bilancio

pescara_comune_ingressoPescara. Una manovra finanziaria pari a 2 milioni e 157 mila euro per una variazione del bilancio di previsione finalizzata al riequilibrio dello strumento finanziario. E poi la salvaguardia stessa degli equilibri di bilancio che attesta la corretta gestione delle casse pubbliche da parte dell’amministrazione comunale con un avanzo di amministrazione pari a 4 milioni e 842mila euro.

Sono le tre delibere approvate ieri sera dal Consiglio comunale di Pescara con 23 presenti in aula e 22 voti a favore.

Al centro del dibattito ci sono stati i tagli sul sociale che sarebbero derivati dai mancati trasferimenti dalla Regione Abruzzo di somme pari a 600mila euro.

“La manovra” ha spiegato l’assessore alle Finanze Eugenio Seccia “era fondamentale per riequilibrare voci e costi alla luce degli ultimi trasferimenti da Regione e Governo: parliamo, ad esempio, di 886mila euro erogati dalla Regione Abruzzo destinati a coprire i costi della Gestione Trasporti Metropolitani, 300mila euro di applicazione del credito Iva derivanti dalla dichiarazione dell’Ente Comune; 500mila euro dello Stato per la copertura delle spese per il 15° Censimento della Popolazione, dunque fondi ministeriali”.

E tra le spese riequilibrate dal Comune nell’ambito della maxi-manovra, “sono spuntati fuori 20mila euro in più provenienti dall’estinzione del conto corrente aperto dalla passata amministrazione comunale di centro-sinistra a nome di un presunto Comitato ‘Pescara Amica del Verde’: all’interno del Comitato c’erano una serie di soggetti in teoria delegati materialmente alla gestione del verde e dei fondi connessi a tale attività. In realtà” ha spiegato Seccia “spulciando tra le varie richieste di pagamento, sono venute fuori le istanze di varie imprese che reclamavano il pagamento per opere eseguite, come la Renzetti Garden, mai pagata negli anni per interventi eseguiti sulla città per una somma pari a 20mila euro. A questo punto, chiuso il conto corrente, utilizzeremo la somma riassorbita proprio per chiudere i vecchi debiti. Poi abbiamo spostato alcune cifre tolte dalle spese del sindaco per l’immagine della città e le abbiamo utilizzate per il servizio di portierato, ma soprattutto buona parte della manovra sarà utilizzata per coprire debiti fuori bilancio, come 276mila euro per accordi transattivi. Poi la delibera degli equilibri di bilancio che ha certificato la bontà dell’azione amministrativo-finanziaria dell’amministrazione e attraverso i quali abbiamo anche pagato i vecchi debiti fuori bilancio risalenti al 2007 e sui quali riusciremo a non far salire gli interessi”.

 

Gestione cookie