Fossacesia. “Per quanto sta accadendo in questi giorni nei nostri territori, fra i più colpiti in assoluto a causa dell’interruzione di corrente elettrica da quasi 72 ore, ci riserviamo di attivare azioni legali”.
Questo quanto è stato stabilito nel corso di una riunione che si è tenuta nel pomeriggio a Fossacesia alla quale hanno partecipato il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, il Sindaco di Rocca San Giovanni, Enzo Di Rito, il Sindaco di Mozzagrogna, Tommaso Schips ed il Sindaco di Santa Maria Imbaro, Mariella Di Nunzio.
”E’ dallo scorso lunedì infatti che intere zone dei quattro comuni sono completamente prive di corrente elettrica e di conseguenza intere famiglie sono costrette a vivere all’ agghiaccio”, affermano.
Fabrizio Di Stefano: ‘Subito interrogazione parlamentare e poi farò esposto alla Magistratura’
“Non è pensabile che simili disservizi possano abbattersi su un terzo della regione. Qualcuno deve rispondere”. Lo ha dichiarato il parlamentare abruzzese di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano, a seguito dell’ingente nevicata che si è abbattuta sulla regione portando l’Abruzzo in uno stato di emergenza nazionale causata dall’emergenza idrica e soprattutto dal black out che, in queste ore – sostiene il deputato – sta interessando ben oltre 300 mila cittadini.
“Oltre a un’interrogazione – ha continuato Di Stefano – faro’ anche un esposto alla magistratura per vedere se ci sono responsabilità specifiche. Infatti, se è vero che l’ondata di maltempo e’ stata eccezionale, e’ altrettanto vero che questa ondata era più che annunciata. I
disservizi che si stanno verificando – prosegue – sono assurdi, in particolare in una regione come l’Abruzzo attraversata gasdotti, metanodotti e da tante altre infrastrutture di trasmissione energetica; evidentemente questi mezzi sono al servizio solo dei grandi potentati economici, mentre i cittadini sono abbandonati al lucore delle candele all’incuria più totale.
E’ chiaro – prosegue il deputato – che oltre a questo chiederemo al governo di intervenire per risarcire gli enormi danni provocati non solo all’agricoltura, ma anche alle numerose attività che hanno visto compromessa tutta la merce deteriorabile.
Menomale che questa doveva essere, secondo qualcuno, la regione ‘facile e veloce’; i disservizi che si stanno verificando sono assurdi e se c’e’ qualche responsabile, forse, e’ arrivato il momento che paghi”, ha concluso Di Stefano.