Pescara. Replica del vicesindaco Del Vecchio e dell’assessore Cuzzi sulla polemica riguardo ai parcheggi a pagamento anche la domenica sollevata dall’associazione ‘Pescara mi piace’.
“Ancora una volta Fiorilli si esercita in un’operazione di critica solitaria, ignaro del fatto che la scelta nasce da un’esigenza condivisa con tutte le associazioni di categoria ed enti che si occupano dell’economia del territorio”.
“Cerca di dipingere come estemporanea un’iniziativa che, come tutte le attività messe in campo per il periodo natalizio, è frutto di confronto e di intesa fra Comune, enti ed istituzioni varie e associazioni di commercianti e Pescara Parcheggi, perché si promuova l’attrattività della città, cercando anche di avere risorse da reinvestire sul territorio”.
“Parliamo di una sinergia inedita, che ha già consentito di trovare copertura economica per i costi della navetta gratuita natalizia, messa a disposizione della comunità proprio per agevolare le presenze nel centro commerciale naturale, senza appesantirlo con il traffico e mettendo al riparo l’utenza da multe, smog e ricerca di parcheggi”.
“Non solo, grazie a questa strategia è stato possibile finanziare attività che hanno fatto da volano alla città, come gli eventi, il video mapping e ad altre attività turistiche che non solo hanno richiamato migliaia di persone, ma che sono frutto di ulteriori incassi messi a disposizione da Pescara Parcheggi, anche attraverso la sosta a pagamento della domenica”.
“Un preciso impegno e una strategia voluta con tutte le associazioni di categoria, che ha reso possibile vivere un periodo natalizio nella città di Pescara che non ha precedenti per numero di persone e per la corposità della proposta, tant’è che questo effetto sta facendo da valore aggiunto anche dopo il Natale, per il periodo dei saldi, quando la città continua ad essere frequentatissima, pur sfidando condizioni climatiche non particolarmente favorevoli”.
“Si tratta di un risultato che ci renderà possibile investire ancora sull’attrattività cittadina, sia per la primavera che per l’estate, consentendoci di capitalizzare l’effetto riscosso con il Natale. Se ne faccia una ragione il già assessore Fiorilli, portatore di politiche talmente solitarie e staccate dalla realtà cittadina da non lasciare di sé né traccia, né nostalgia, né alcun positivo ricordo”.