Chieti. “In questi giorni si nota molta confusione da parte del centrosinistra sul tema inerente la valorizzazione della Costa dei Trabocchi: sia chiaro e si sappia una volta per tutte che questa Provincia ha assunto indicazioni chiare e ben definite in merito a quel territorio così importante e lo ha fatto con un progetto alternativo al Parco della Costa Teatina, e che punta con decisione al potenziamento e allo sviluppo delle bellezze e delle risorse già presenti lungo la costa”.
Lo afferma l’assessore provinciale al Turismo Remo Di Martino. “Vedo molte prese di posizione e dichiarazioni che si contraddicono da sole per il lavoro svolto fino ad oggi. Infatti – continua Di Martino – il 18 aprile 2010 la Provincia di Chieti ha sottoscritto un protocollo di indirizzo per portare avanti il progetto di istituzione per il Comprensorio della Costa dei Trabocchi. Nello specifico, oltre alla Provincia, al Comprensorio hanno aderito la Camera di Commercio, Confindustria, Confcommercio e Confesercenti, i Patti Territoriali con tutte le associazioni ricadenti nei 46 Comuni interessati e la Sangritana. E non c’è nessuno che abbia rinunciato a tale progetto. Il Comprensorio inoltre vuole potenziare i 39 siti comunitari, le 10 riserve naturali e i 5 porticcioli turistici che operano lungo la Costa. Parliamo dunque di un Comprensorio che punta a migliorare e mettere in collegamento tra loro le attività che vi operano e sono il volano del turismo della Provincia di Chieti. Quindi auspico che si continui a lavorare sul protocollo di istituzione del Comprensorio firmato nell’aprile 2010 da tutte le parti economiche, sociali e commerciali della nostra provincia poichè ad esso sono collegati anche i 16 milioni di fondi FAS pronti da utilizzare su quella parte di territorio. Infine il 4 agosto scorso – conclude Di Martino – la Provincia, unitamente ai sindaci interessati, ha sottoscritto un ulteriore protocollo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per acquisire definitivamente le arre dell’ex tracciato ferroviario mettendo un tassello importante alla realizzazione del Comprensorio turistico della Costa dei Trabocchi”.
Francesco Rapino