E’ quanto ha affermato in una nota il senatore Tommaso Coletti, presidente provinciale del Pd che ha continuato: “Per la Provincia di Chieti, secondo Chiodi, erano previsti investimenti per circa 800 milioni di euro. Non solo fu dato l’annuncio degli investimenti, ma furono scanditi anche i tempi per l’avvio dei cantieri. Gli interventi in dettaglio annunciati dal presidente della Regione sono: SS 652-Fondovalle Sangro-Completamento del collegamento veloce tra la zona portuale di Napoli e quella di Pescara attraverso le arre interne dell’Abruzzo e del Molise per un importo di 160 milioni di euro e con inizio lavori entro il 2010. Pedemontana Abruzzo-Molise (tratta Guardiagrele-innesto SP per Fara San Martino, importo lavori 173 milioni di euro con inizio lavori entro il 2010. Completamento del porto di Ortona con tre nuovi interventi per complessivi 96,5 milioni di euro con inizio lavori entro il 2009. Adeguamento e messa a norma dell’aeroporto d’Abruzzo per un importo complessivo di 6,5 milioni di euro con inizio lavori entro il 2009. Circonvallazione Vasto-San Salvo, importo della spesa 110 milioni di euro. La progettazione preliminare è stata curata dalla Provincia di Chieti e la previsione temporale per rendere cantierabile l’intervento è stata indicata in 8-10 mesi dal 29.5.2009. Strada a scorrimento veloce Lanciano-Val di Sangro, importo della spesa 100 milioni di euro. La progettazione preliminare è stata posta in capo alla Provincia di Chieti con una previsione temporale per rendere cantierabile l’intervento di 8-10 mesi dal 29.5.2009. Lavori di adeguamento della variante Francavilla-Ortona per un costo di 150 milioni di euro senza previsione temporale. Come è facile verificare, nessuna promesa è stata mantenuta! Abbiamo il diritto di pensare – ha continuato il senatore Tommaso Coletti – che si è trattato di un annuncio elettorale a discapito di una regione già martoriata da eventi naturali e non. Oggi, a distanza di oltre due anni, in vista di importanti appuntamenti elettorali della primavera prossima, il centrodestra della Regione Abruzzo ripropone lo stesso piano, con le stesse cifre di quelle del maggio 2009, dimenticando che molte di queste opere, secondo quanto il governatore Chiodi comunicò a suo tempo, dovrebbero già essere cantierate. I cittadini non comprendono più niente – ha concluso Coletti – e credono sempre meno alla nostra classe politica, purtroppo!”.
Francesco Rapino