Montesilvano. È stato presentato questa mattina dal sindaco Pasquale Cordoma e dall’assessore alle Finanze Emidio Di Felice il Bilancio 2011 che venerdì scorso il Consiglio Comunale di Montesilvano ha approvato con 18 voti favorevoli, 6 contrari e 1 astenuto il Bilancio 2011. Una manovra finanziaria da 55.469.315 euro “per una qualità di vita migliore”.
Queste le parole con cui sindaco e assessore hanno riassunto la manovra finanziaria: un assetto economico “che prevede una qualità di vita migliore per Montesilvano, sia per il triennale delle opere 2011-13, approvato sempre nella seduta di venerdì, e sia per il sociale”. “Dall’inizio della legislatura ad oggi”, precisa il sindaco “abbiamo risanato 3 milioni di euro di debiti, lasciato dalla precedente amministrazione, ora possiamo dire che le casse comunali godono di ottima salute”. È per questo che definisce questo bilancio come un atto di programmazione di fine mandato.
“Nonostante 972mila euro in meno di trasferimenti dallo Stato, siamo riusciti a mantenere le stesse cifre dello scorso anno e aumentare lo stanziamento per il sociale di un importo pari a 2.265.000 per l’Azienda Speciale dei Servizi Sociali. Tra le cifre per le attività rivolte alle famiglie e ai giovani: 215mila per la Nuova Scuola Comunale di Musica, 20mila euro per incentivare le nuove attività produttive, un contributo di 300 euro per i capofamiglia, che hanno perso il lavoro, 10mila euro per il Progetto Provita della Caritas a favore dei nuclei familiari in difficoltà e dei contributi tramite il pacchetto famiglia, previsto anche lo scorso anno”, illustra l’assessore Di Felice. Soddisfazione per entrambi: “Questo bilancio ci permetterà di lavorare per i prossimi mesi con tranquillità rispettando le promesse fatte alla città. Partiranno numerosi cantieri a settembre, e ogni quartiere subirà dei disagi a causa di strade da riqualificare, nuovi impianti d’illuminazione, marciapiedi e reti fognarie da sistemare e tanti interventi, di cui ce ne scusiamo con la cittadinanza, che dovrà avere un po’ di pazienza per avere una città migliore”, dicono, condividendo al contempo alcuni rammarichi: “Non siamo riusciti ad abbassare le tasse, ma in questi tempi difficili, che il Paese intero sta attraversando, il dato positivo che nonostante l’aumento della raccolta differenziata, questo Comune non alzerà di un euro le imposte dei cittadini. Non escludiamo di trovare il modo di diminuirle per i prossimi mesi, per questo ci siamo messi subito a lavoro con i nostri tecnici”.
Daniele Galli