Il dimissionario primo cittadino ha, inoltre, annunciato che terrà un pubblico comizio in piazza Papa Giovanni XXIII alle ore 19:30 di domenica 7 agosto.
Quella di ieri, con 9 voti contrari, 8 favorevoli e 3 astensioni, è stata la seconda bocciatura del bilancio di previsione in poco più di un mese. Atto che ora potrebbe portare dritto al commissariamento prefettizio; già il 21 luglio scorso, infatti, il sindaco aveva ritirato le dimissioni presentate il 29 giugno, all’indomani della prima bocciatura contabile.
Si sancisce così, la definitiva spaccatura all’interno della maggioranza di centro sinistra: solo due giorni fa il coordinamento Sel di San Salvo accusava: “Le responsabilità di tale crisi sono riconducibili al Sindaco e ai partiti che non hanno saputo o voluto difendere l’amministrazione e ne hanno saputo “gestire” i consiglieri eletti nelle loro liste; ma anche a qualche consigliere di maggioranza trasformista e ‘ricattatore’ e a quei ‘poteri forti’ di cui il primo cittadino deve ancora spiegare alla città”. In attesa delle spiegazioni di Marchese, l’ipotesi più plausibile è un rapido ritorno alle urne.
Daniele Galli