“Si tratta di un atto dovuto” spiega il consigliere comunale Adele Caroli “per portare a conoscenza dei cittadini la vita e l’azione amministrativa dell’Ente: l’anagrafe è stata pensata con l’obiettivo di pubblicizzare i dati anagrafici degli eletti, l’elenco degli incarichi ricoperti, lo stipendio, i rimborsi e i gettoni di presenza percepiti, i dati salienti della dichiarazione dei redditi, l’elenco dei contributi elettorali ricevuti e delle spese sostenute, l’elenco degli atti presentati e il quadro delle presenze ai lavori dell’Ente. Dati che ho già trasmesso all’amministrazione comunale e che possono essere visualizzati in qualsiasi momento. Un’iniziativa simile è stata attivata sia alla Camera dei Deputati che al Senato e non può far altro che porre la città di Pescara in una luce favorevole, al passo con le grandi città italiane e non: la trasparenza amministrativa deve essere alla base di ogni buon governo, locale o centrale che sia”.