“Apprendiamo con favore la decisione della Giunta Regionale di individuare l’area della Val Sinello come area di crisi. Ricordiamo che la proposta è stata fatta dal Pd nella riunione della Consulta per il Lavoro provincia solo dopo propria dal presidente Di Giuseppantonio e portata al tavolo regionale. Ciò sta a significare come la nostra sia un’opposizione seria, costruttiva e propositiva che vuole dare un concreto contributo per affrontare questioni d’interesse per l’intera collettività provinciale. Questo è solo un primo passo”.
E’ quanto afferma il consigliere provinciale del Pd Angelo Radica, secondo il quale “ora bisogna definire subito un protocollo d’intesa che definisca cosa si vuole fare concretamente e quali risorse attivare. A Stato e Regione chiediamo in particolare sgravi fiscali e contributivi per gli investimenti e le assunzioni, risorse per il miglioramento delle infrastrutture, risorse specifiche, visti i ritardi accumulati dalla Regione nell’attivazione del Fas e del Pit e gli enti preposti”.
“Sicuramente” aggiunge il capogruppo del Pd Camillo D’Amico “il lavoro del consigliere regionale Nicola Argirò è stato positivo a favore del territorio del vastese nell’adoperarsi affinchè la regione avanzasse formalmente la richiesta al Ministero dello Sviluppo Economico per far riconoscere la Val Sinello area di crisi ma è solo il primo passo di un cammino arduo, lungo e difficile verso la quale l’intera classe politica, imprenditoriale e le organizzazioni sindacali debbono fare seriamente squadra senza fingimenti e fughe in avanti. In un momento delicato come quello corrente, ove monta una preoccupante aria di antipolitica, a nessuno è consigliabile agire in maniera furba e strumentale. Noi stiamo agendo con serbo ed attenzione avendo investito il partito ai suoi massimi livelli i quali, autorevolmente, stanno muovendosi in concreto e, per quanto ne sappiamo, la vicenda della richiesta dell’area di crisi della Val Sinello, alla quale è direttamente legato il futuro della Golden Lady, è iscritta tra le priorità da affrontare a breve dal ministero che, già dai primi del prossimo mese di agosto, dovrebbe fissarne la data di discussione di merito”.