“Il conto consuntivo” spiega “rappresenta la sintesi del lavoro svolto dall’amministrazione nel corso del 2010, ovvero la continuità dell’azione amministrativa, tesa da un lato al rispetto dei vincoli imposti da una normativa sempre più stringente in tema di conti pubblici, dall’altro al soddisfacimento dei bisogni della collettività. Tali esigenze hanno imposto un lavoro di continuo riequilibrio delle poste di bilancio e di razionalizzazione della spesa, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse in uscita e di una gestione attenta di quelle in entrata. Anche nel 2010 la nostra amministrazione comunale ha saputo affrontare la situazione di crisi economica e la carenza di risorse compiendo grandi sforzi nella gestione dei capitoli di spesa e riuscendo a rispondere sia alle situazioni di precarietà sia a quelle ordinarie, con particolare attenzione alle spese per i servizi sociali che, pur avendo registrato una sostanziale riduzione delle entrate per 1milione di euro, ha visto immutata la spesa a favore delle categorie più svantaggiate con un evidente aumento di pari importo dell’intervento del Comune. La solidità dei conti dell’Ente hanno trovato il loro rafforzamento nella conferma per il 2010 di prospettive stabili da parte della primaria società Fitch Ratings con l’assegnazione del valore A+ per il lungo periodo. Il conto consuntivo 2010 si chiude con un avanzo pari a 5milioni 168mila 446,63 euro di cui 723mila 12,94 vincolate a spese di investimento; 3milioni 323mila 457,98 euro vincolati alla effettiva realizzazione di crediti di dubbia esigibilità. La somma restante, 1milione 121mila 975,71 euro, verrà utilizzata per la copertura di eventuali debiti fuori bilancio che dovessero sorgere nel corso dell’esercizio e in via accessoria per altre necessità che dovessero manifestarsi. Il Comune di Pescara ha poi rispettato anche per l’esercizio corrente il Patto di stabilità, segnalando in particolare il forte impegno nei pagamenti a imprese e fornitori, nonostante le pesanti restrizioni del patto. Per quanto riguarda la spesa del personale, anche nel consuntivo è stata rispettata la previsione della legge 296 del 2006: la spesa, infatti, è inferiore rispetto a quella sostenuta nel corso dell’esercizio 2009; continua inoltre anche la riduzione della quota di indebitamento dell’Ente che si attesta sulla somma di 168milioni 606mila”.