Roseto degli Abruzzi. Il Consiglio regionale (con provvedimento n. 70/3 del 9 agosto 2016), ha approvato la definizione territoriale dei nuovi ambiti distrettuali sociali.
Il Comune di Roseto (per decisione dell’ente regionale e non propria, ovviamente), unitamente a Morro d’oro e Notaresco, con cui già costituiva l’ambito Costa sud 2, è stato unito con i comuni di Giulianova, Mosciano e Bellante.
Su questo argomento si è innescata una polemica, partita, in particolare, dal consigliere di opposizione Alessandro Recchiuti.
“Il consigliere comunale Recchiuti”, dice l’assessore alle Politiche sociali, Luciana Di Bartolomeo, “sembra non conoscere le decisioni della riunione dei capigruppo a cui ha partecipato. Dichiara alla stampa di ritenersi amareggiato perché il confronto sta avvenendo tenendo fuori sia le parti sociali che gli operatori e le minoranze. Ma attualmente siamo nella prima fase di scelta di gestione.
Martedì 27 dicembre, come il consigliere Recchiuti ben sa, in quanto tale data è stata decisa dalla conferenza dei capigruppo (alla quale lui ha partecipato), ci sarà un consiglio comunale per approvare la forma associativa. Poi seguirà, come previsto dalla legge, la fase di programmazione del piano socio sanitario, con la partecipazione da parte dei cittadini, delle organizzazioni sociali e sindacali. E’ evidente che da parte dell’amministrazione c’è la massima attenzione nel portare avanti il nuovo piano sociale a tutela sia dei cittadini che degli operatori”.
“Posso rassicurare il consigliere Recchiuti”, aggiunge il sindaco Sabatino Di Girolamo, “che il vero vincitore delle elezioni comunali 2016 ha pienamente in mano le redini della città di Roseto sacrificando, doverosamente, la propria vita lavorativa e personale.
Se il sindaco non eccede in presenzialismo sui giornali e alle varie manifestazioni è per aderenza a uno stile di vita personale, notoriamente sobrio e riservato; quotidianamente, però, per ore e ore sono presente in Comune, per coordinare le iniziative degli assessori e degli uffici, come capo di una vera “squadra” in cui credo e che lavora in stupenda sinergia per curare grandi progetti per la città”.