L’Aquila. Sanità più vicina al cittadino e centralità di ascolto in tema di integrazione. Sono questi gli obiettivi della Consulta della Sanità e dell’Immigrazione approvati in Consiglio Provinciale. “Si tratta di due importanti strumenti” spiega l’assessore alle Politiche Sociali Luigi D’Eramo “delegati a raccogliere e a favorire tutte le istanze del territorio e il confronto su temi fondamentali e che hanno avuto anche il plauso dai gruppi di opposizione”.
“Un passaggio fondamentale per una Provincia più vicina alle istanze della gente” ha aggiunto il presidente della Commissione Sociale Gianluca Alfonsi. “Vogliamo favorire il dialogo, evitare l’isolamento ed invitare tutti alla partecipazione”. Come ha spiegato ancora D’Eramo, “la Consulta della Sanità avrà una nuova veste, sarà migliorata e razionalizzata al fine di monitorare le esigenze del territorio e partecipare all’atto aziendale della Asl. Metteremo in rete le iniziative sulla gestione sanitaria per una partecipazione attiva a confronti e dibattiti, visto, che molto spesso, l’erogazione dei servizi costituisce una forte criticità. La Consulta degli Immigrati, poi, riprenderà la propria naturale funzionalità perché la tematica di un punto di ascolto sull’immigrazione significa anche monitorare il concetto di legalità per una provincia multietnica, al fine di proporre una carta dei valori per un’ integrazione naturale e progressiva. Il tutto nella consapevolezza che una politica di accoglienza e controllo del fenomeno immigrazione non può prescindere da una puntuale conoscenza dello stesso”.