“E’ con viva soddisfazione che annuncio il drastico calo delle discariche abusive sul territorio comunale – ha commentato l’assessore Bevilacqua – ridotte di più del 50% dal marzo 2008 al giugno 2011. Durante la precedente amministrazione di centrosinistra, infatti, ben 32 erano quelle registrate nel mese di marzo 2008 e addirittura 34 quelle censite nell’aprile 2009 e nel successivo 2010. L’amministrazione del sindaco Di Primio, in appena 14 mesi di governo, è riuscita a ridurre questo elevato numero con una presenza di nove discariche abusive sul territorio, dato che si andrà ulteriormente a lavorare nell’ottica di un azzeramento.Grazie all’efficace strumento della raccolta differenziata attestata, nel giugno 2011, sul 49.5%, una lieve inflessione è stata indirizzata a questo increscioso fenomeno ma sarà soprattutto attraverso l’attuazione del nuovo Regolamento Comunale dei Rifiuti, che entrerà in vigore dopo l’estate e prevederà l’entrata in regime di 12/15 agenti di Polizia Municipale coadiuvati da 5 operatori della ditta Mantini, che auspichiamo la totale eliminazione del problema. L’amministrazione Di Primio dimostra che, con la determinazione e la perseveranza, è possibile raggiungere tutti i risultati prefissati preferendo alle chiacchere, troppo spesso fumose, la concretezza dei fatti”.
“Nel ringraziare il sindaco per l’appoggio e il fondamentale supporto al nostro operato, l’assessore Bevilacqua per la stretta collaborazione sull’argomento e l’ing. Giustino Angeloni per la grande professionalità messa in campo – ha aggiunto l’assessore D’Agostino – mi preme ricordare che l’igiene e la pulizia sono sicuramente il biglietto da visita della città di Chieti pertanto uno di quegli obiettivi fondamentali che questa amministrazione si è prefissata di portare avanti. Un obiettivo, però, che senza un adeguato rispetto delle leggi è difficile da far rispettare, motivo per cui stiamo lavorando per la predisposizione e l’attuazione di un nuovo Regolamento di Igiene e Sanità cittadina che possa sicuramente sopperire alle mancanze del regolamento attuale datato 1934. Uno strumento, dunque, al passo con i tempi e che contribuirà sicuramente al miglioramento della situazione attuale”.
“La città di Chieti – ha aggiunto il Consulente Ambientale del Comune, Giustino Angeloni – nonostante la presenza di queste nove discariche abusive, composte nel 90% da materiali inerti provenienti da piccole lavorazioni domestiche e quindi non tossici e dalla presenza, in una sola discarica, di alcune gomme di autovetture, queste si tossiche, è comunque uno dei capoluoghi di provincia più virtuosi d’Italia e lo dimostra il fatto che entro la fine dell’anno solare raggiungeremo la certificazione europea EMAS.Tale dichiarazione, marchio di garanzia internazionale, contribuirà sicuramente all’ottenimento di sovvenzionamenti europei per la nostra città che, ricordo, si colloca al secondo posto a livello di regioni del centro sud. Il fenomeno delle discariche abusive del territorio verrà sicuramente abbattuto e la linea di lavoro con cui stiamo procedendo ci sta dando sicuramente ragione anche in virtù dle fatto che una volta ripulita una discarica è difficile che essa si ripresenti, fingendo da deterrente psicologico per i trasgressori”.
Francesco Rapino