Pescara. Si preannuncia un nuovo scontro, all’interno del Consiglio Regionale, sul piano regolatore portuale di Pescara, approvato dopo decenni di attesa.
“Approvato il Piano, il Governatore D’Alfonso pensa ora di bypassare iter e procedure normative mandando il Piano all’esame della sola VIA regionale, mascherato come ‘opera di difesa della costa’ chiedendo una semplice Valutazione Ambientale. Questo non è ammissibile”, tuona il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, alla vigilia dell’esame del progetto da parte della commissione regionale per la valutazione dell’impatto ambientale dell’opera
“Il Piano dev’essere sottoposto alla Commissione di VIA nazionale”, sostiene Sospiri, “al fine di consentire tutte le valutazioni necessarie su opere comunque impattanti sul nostro mare e fiume. Il Presidente D’Alfonso non può pensare di bruciare i tempi e lasciare la propria firma su quel porto, mandando avanti le opere senza fornire tutte le garanzie circa gli effetti che lo sfondamento della diga foranea, l’allungamento dei moli o la realizzazione di quelli nuovi determineranno sulla città. Per questa ragione chiediamo alla VIA regionale senso di responsabilità chiudendo l’esame di domani con un rinvio necessario e obbligatorio alla VIA nazionale”.