L’Aquila. “Vorrei ricordare a tutti i sostenitori e promotori della riperimetrazione dell’area Parco Sirente Velino che non vi è un collegamento automatico tra sviluppo e decadenza dei vincoli paesistici e ambientali.
Anzi, è vero il contrario, come dimostrano esperienze maturate negli anni in altri territori. Politiche ambientali condotte con equilibrio e lungimiranza, in maniera programmata e ragionata, portano infatti alla crescita del territorio e all’implementazione del bacino turistico, con un aumento delle presenze sia su base stagionale che giornaliera”.
E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere comunale dell’Aquila di Sel, Giustino Masciocco.
“La riduzione del territorio vincolato, dunque, porterà ad un peggioramento della qualità ambientale e della vita – sostiene l’esponente politico – con ovvie ripercussioni negative sulla frequentazione del territorio e sul turismo.
Le aree montane, infatti, costituiscono un’attrattiva nel momento in cui hanno un valore aggiunto in termini naturalistici e di qualità ambientale, se, insomma, si distinguono per tali caratteristiche.
Di aree montane non vincolate e con le caratteristiche che si vorrebbero impropriamente calare nel nostro territorio – osserva il consigliere – ve ne sono fin troppe, in tutta la Penisola, anche di più attrattive e concorrenziali rispetto alle nostre, vincoli o non vincoli.
Per queste ragioni – dice infine Masciocco – dobbiamo preservare e difendere le nostre peculiarità, valorizzandole attraverso adeguate politiche del territorio e non soffocandole con un consumo del suolo indiscriminato e privo di senso”.