Erano presenti, oltre all’Anas, rappresentanti dei comuni di Vasto e di San Salvo e della provincia di Chieti, la Sovrintendenza archeologica e il Segretariato regionale del Ministero Beni Culturali. In accoglimento alla richieste delle amministrazioni locali, l’Anas ha predisposto una prima stesura del progetto definitivo dell’intervento finalizzato alla realizzazione della variante per la riduzione dei flussi veicolari di mezzi pesanti in transito nei centri abitati e per un migliore collegamento con gli insediamenti produttivi presenti e con l’Autostrada A/14.
L’intervento interessa un tratto di strada statale della lunghezza di 8,500 km. con un costo stimato in circa 56-60 milioni. “La realizzazione di questo tratto stradale” ha detto D’Alfonso, “atteso dalle popolazioni locali da oltre 30 anni, sicuramente renderà l’infrastruttura, oltre che maggiormente funzionale, più sicura dal punto di vista della incidentalità”.
Consenso pieno è stato espresso dai rappresenti dei comuni e della provincia di Chieti. D’Alfonso ha manifestato la volontà di promuovere un sopralluogo entro i primi giorni di dicembre, allo scopo di verificare de visu l’impatto che l’infrastruttura avrebbe sull’ambiente circostante ed eventualmente studiare soluzioni alternative.
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