L’Aquila. Si è concluso un’ora fa il primo Forum sulla ri-pianificazione della città dell’Aquila: tappa numero 1 di un percorso partecipativo a quello che sarà il primo piano regolatore condiviso con la cittadinanza.
Un’esperienza unica per l’Abruzzo, che è arrivata con la Ricostruzione, promossa dall’Urban Center dell’Aquila con la
presidenza dell’arch. Maurizio Sbaffo.
All’incontro c’erano tutti come previsto: per il Comune il sindaco Cialente che ha aperto il dibattito ponendo le domande sul riuso e su cosa e dove ri-localizzare, il Responsabile dell’ufficio del Piano ed il Coordinatore del Piano (architetti Chiara Santoro e Daniele Iacovone); per la cittadinanza: le associazioni che hanno aderito all’ UCAQ.
Molta la partecipazione, collaborativa e fattiva, che ha regalato alla Comunità aquilana uno scambio di punti di vista e di prospettive.
Interventi consapevoli e ragionati, quanto composti, come a ribadire che quando si ragiona senza imposizioni ed
estranei in casa, come è accaduto negli primi anni post sisma, i cittadini conoscono la strada da percorrere.
Il prof. Francesco Tironi e il ricercatore Donato Di Ludovico dell’Università dell’Aquila, Maria Rita Acone
dell’Archeoclub, e ancora Gian Vito Pappalepore, Luca D’Innocenzo e molti altri ancora hanno preso la parola in
rappresentanza delle associazioni che sono l’anima dell’UCAQ.
Dalle scuole agli uffici pubblici, agli edifici antisismici e via di seguito “abbiamo messo in atto un metodo strutturato
che fino ad oggi non c’è stato per il processo partecipativo – ha dichiarato il Presidente Baffo. Sono soddisfatto:
abbiamo fatto esattamente quello che l’Urban Center si era prefisso”.