Provincia Chieti, Pd lamenta mancanza operatori sulle strade per manutenzione

enrico_di_giuseppantonioChieti. Cinquanta nuovi dipendenti per un costo complessivo di 350mila euro. È quanto denuncia il gruppo consiliare del Pd alla Provincia di Chieti, che lamenta il recente atto amministrativo con cui la giunta Di Giuseppantonio avrebbe preferito “avere più colonnelli che soldati nel loro esercito”, come sottolineato dal consigliere Angelo Radica.

Il riferimento è alla mancanza sul territorio di operai a detta del Pd necessari per lo sfalcio dell’erba che abbonda sui cigli stradali impedendo la visibilità degli automobilisti.

“Non è stata una scelta molto oculata” aggiunge Antonio Tamburrino “e sicuramente chi ancora aspetta un segnale positivo per ricominciare un attività sul territorio protrattasi per anni rimarrà fortemente deluso anche perché, da quanto ci è dato sapere, ancora non è stata inoltrata la formale richiesta al Ministero degli Interni per poter riassumere gli interinali. A loro piace dare precedenza agli staff, segreterie, portaborse, autisti ed, ultimante, anche personale di vigilanza ma non certo chi materializza l’esistenza della Provincia nel territorio.”

Stando a quanto dichiarato dal Pd, il gruppo avrebbe chiesto e insistito che fossero ripresi i lavoratori nel numero e tempo necessario, avanzando la richiesta al Ministero in tempo congruo per potere svolgere le attività manutentive sul territorio con regolarità. “Ma siamo rimasti inascoltati” precisa in una nota. “La nostra sollecitazione era prudente e riferita all’esperienza del vissuto. Non vorrei accada come lo scorso anno quando, per colmare i vistosi ritardi organizzativi nello sfalcio delle erbe lungo le strade, alcuni sindaci si organizzarono da soli con proprio personale e mezzi. Se ciò fosse saremmo di fronte all’ennesimo fallimento e non ci sarebbero più attenuanti e giustificazioni, ma solo la certificazione di un incapacità politica e gestionale”.

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