Ricostruzione sociale: a Popoli parte il Progetto R

popoliPopoli. La ricostruzione sociale della comunità di Popoli colpita dal sisma: è questo l’obiettivo del Progetto R, finanziato nell’ambito del bando “Emergenza Abruzzo”. Il Comune di Popoli ha subito infatti molti danni materiali a causa del terremoto del 2009, con la gran parte degli edifici pubblici resi inagibili e diverse case lesionate.

Al momento, molti di questi edifici sono tornati agibili o costruiti ex novo. Il sisma ha, però, acuito i problemi sociali legati alla marginalità, alla disabilità e al disagio. Basti pensare che ben 33 minori sono seguiti dai servizi di neuro-psichiatria infantile della Asl di Pescara, il 5 per cento della popolazione infantile. Circa 20 famiglie con minori a carico versano in situazioni di disagio familiare; dei 1280 anziani, molti sono quelli autosufficienti che lamentano difficoltà a relazionarsi tra di loro o non riescono a trovare iniziative interessanti cui aderire. Il terremoto ha creato ulteriori disagi visto che 97 famiglie sono tuttora in autonoma sistemazione, 15 famiglie nei MAP, con circa 300 assistiti.

Per contribuire a dare risposte a questa complessa situazione sociale, partner istituzionali come la Mediateca Comunale, l’Istituto Comprensivo e la Riserva Naturale Regionale Sorgenti del Pescara e associazioni come il Centro Arcobaleno, l’AVIS di Popoli e l’Istituto Abruzzese Aree Protette WWF hanno ideato e presentato il Progetto R, ora finanziato con 50mila euro. Questi soggetti da tempo offrono servizi ai cittadini: il Centro Ricreativo Arcobaleno accoglie 10 ragazzi affetti da disabilità psico-motorie molto gravi; l’AVIS conta 198 soci donatori; la Biblio-mediateca a fronte di una popolazione di circa 5.700 abitanti, registra ad oggi più di 1.600 iscritti, di cui il 22% stranieri; l’Oasi WWF Sorgenti del Pescara accoglie decine di migliaia di visitatori ogni anno.

Da questo mese il progetto entra nella fase operativa, con la realizzazione del primo evento in piazza, un torneo di tennistavolo. Poi si continuerà con iniziative più complesse come l’organizzazione del Gruppo di Acquisto Solidale per unire le famiglie nel fare la spesa nel nome della sostenibilità economica ed ambientale oppure l’apertura della Banca del tempo, che renderà possibile a tutti i cittadini di socializzare aiutandosi reciprocamente nei campi d’interesse, dai lavori domestici a quelli di giardinaggio. Il progetto continuerà con laboratori di lettura, rassegne di film, laboratori ambientali nell’Oasi del WWF, musicoterapia, ippoterapia, feste multietniche.

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