Martinsicuro e Alba Adriatica chiedono l’attivazione del “contratto di fiume”

Alba Adriatica e Martinsicuro uniti per chiedere l’avvio a livello territoriale del contratto di fiume.

 

Quello che più parti viene indicato come un potenziale e possibile deterrente per una serie di criticità, soprattutto di natura ambientale che si manifestano essenzialmente alla foce, ossia il contratto di fiume torna al centro delle politiche dell’Unione dei Comuni.

 

Proprio oggi, infatti, i sindaci delle due municipalità costiere (Paolo Camaioni e Tonia Piccioni), hanno inviato una nota al presidente dell’Unione dei Comuni e all’assessore regionale Dino Pepe. L’obiettivo è semplice: programmare un incontro con tutti gli attori interessanti (i sindaci della Val Vibrata e la Regione Abruzzo) per pianificare tutte le procedure utili per attivare il contratto di fiume, percorso che è stato già avviato in altre zone del territorio regionale.

 

 

“Il contratto di fiume”, sottolinea Paolo Camaioni, sindaco di Martinsicuro, ” appare un importante strumento di contrasto alle principali criticità dl territorio e per una ottima gestione del bacino del Vibrata, ma al tempo stesso momento di sviluppo e coinvolgimento delle comunità”.

 

 

Dalle cittadine del litorale (Martinsicuro e Alba nel caso di specie) la speranza è che la progettualità possa ora definitivamente decollare.

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