Entrambi hanno ribadito l’importanza di far fronte comune a esigenze a volte insormontabili per un piccolo Ente. “Fare gioco di squadra – ha sottolineato in proposito Giammarino – è un imperativo che non possiamo non fare nostro. In questo senso ringrazio i sindaci che finora si sono dati da fare, nella speranza che, d’ora in avanti, anche io possa fornire un prezioso contributo”.
Dello stesso avviso anche Giuseppe D’Angelo, che vede nella “rete” costituita dai sette Comuni dell’Unione la chiave di volta per lo sviluppo futuro degli enti locali. “Collaborare serve per due motivi. – ha commentato durante l’assemblea – Per attuare economie di scala necessarie, vista la situazione dei piccoli Comuni e per migliorare l’efficienza dei servizi. Bisogna dunque organizzarsi e farlo bene”.
L’incontro è servito anche a formalizzare l’istituzione di alcuni servizi che rientrano perfettamente nell’ottica di sostegno, tramite un’azione coordinata, alla gestione di alcuni aspetti riservati alle singole amministrazioni. Tra questi spicca la convenzione, stipulata lo scorso 20 aprile, con la Croce Blu, con la quale si assicura la presenza sul territorio di un’ambulanza con a bordo un infermiere e un soccorritore. Si tratta di un sistema integrato, attivo 24 ore su 24, che interviene immediatamente per l’emergenza e il cui costo è a carico dell’utente.
Prende, intanto, forma il nuovo corpo di polizia intercomunale, di cui si è discusso nel corso dell’assemblea. Formalizzato, infatti, un ulteriore step all’istituzione del servizio con la precisazione delle nuove disposizioni del corpo associato, che sarà monitorato da un comandante esterno.
Aperte, inoltre, le iscrizioni per aderire al C.o.i., il centro operativo intercomunale di Protezione Civile, presidiato dal sindaco di Villamagna, Paolo Rosario Nicolò. Il C.o.i. avrà la funzione di organizzare le azioni di competenza dei Comuni partecipanti. Per aderirvi è necessario rivolgersi all’ente del proprio comprensorio entro e non oltre il 30 giugno 2011.