Ortona. “Le risposte di D’Ottavio sono lacunose, inefficaci e peraltro denotano un certo nervosismo che non gli appartiene, tali da lasciare il sospetto che gli siano state suggerite da un “deus ex machina” la cui ombra è stata sempre troppo ingombrante tanto da condizionare il suo operato e futuro politico. Come diceva Andreotti: a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”.
Così Simone Ciccotelli, coordinatore locale di Forza Italia, risponde alle dichiarazioni di D’Ottavio.
“Laddove non è sufficiente la pochezza della sua azione o, per meglio dire, non azione amministrativa, arrivano certe dichiarazioni ad acuire la già pessima considerazione del centro sinistra locale. Al di là dell’arroganza manifestata con l’utilizzo improprio di certi termini, va evidenziato il silenzio e l’imbarazzo sul come farà a far fronte alla realizzazione delle opere già finanziate ed ormai irrealizzabili dopo aver dirottato i fondi sui lavori di rifacimento del Municipio affidati a Marinucci, peraltro con una somma esigua rispetto alla quantità e qualità di lavoro necessaria per incidere davvero in decoro ed immagine. Altro argomento sul quale non si è espresso è sul come e quando ripristinerà il ponte crollato in Contrada Arielli, mettendo fine ai disagi di residenti e proprietari terrieri della zona derivanti dal suo disservizio. Peraltro se l’Assessore De Iure ha richiesto aiuto alla Regione per ripulire gli alvei dei fiumi Arielli, Foro e Moro per prevenire il rischio di danni in caso di alluvione e, nonostante Paolucci e D’Alessandro, non è arrivato, capiamo quale sia la considerazione che D’Ottavio e di conseguenza Ortona abbiano nel panorama politico provinciale e regionale. Ma visto che mi si accusa di pochezza di contenuti, chiedo a D’Ottavio di darmi una spiegazione anche alla seguente domanda. La famosa delibera 242 del 13 settembre 2016 recita: “… premesso che con la deliberazione n. 34 del 19/02/2016 è stato adottato l’ atto d’indirizzo per la realizzazione di nuove opere pubbliche da finanziarsi con il diverso utilizzo di mutui o residui di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti e considerato che tra le nuove opere è incluso l’intervento di “LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA SEDE MUNICIPALE”…“.
Perciò nella delibera 34 del 19 febbraio 2016 chi legge dovrebbe trovare, tra le nuove opere che il Comune intende realizzare, i citati lavori di rifacimento del Municipio, MA COSì NON E’ !!! PERCHE’???
“Infine – conclude Simone Ciccotelli – vorrei ricordare a D’Ottavio e soci di non cercare di apparire aperti al confronto, perché è proprio quello che hanno impedito su molti temi come ad esempio quello relativo al destino del Bernabeo e alla realizzazione del deposito di GPL. Almeno ci risparmi il populismo”!