Di fresca apparizione, infatti, sono le aiuole prospicienti i muretti che separano il marciapiede dalla spiaggia. Indignato il segretario cittadino Pd Stefano Casciano, che giudica “incomprensibili lavori svolti sul marciapiede della riviera nord di Pescara, partendo dalla rotonda Paolucci, segnalatici da decine di cittadini e balneatori”. (nelle foto vediamo un esempio nel tratto all’altezza della rotonda di via Cavour).
La denuncia di Casciano sfocia nella nostalgia: “A Pescara non ci saranno più i ragazzi del muretto”, afferma parafrasando un noto telefilm anni ’80; al di là dell’ironia, potersi sedere sul muretto della riviera diventerebbe impossibile, a meno di non compiere l’incivile gesto di calpestare le aiuole, vietato proverbialmente in tutto il mondo. Incomprensibile, per Casciano, la decisione dell’Amministrazione: “Di cosa si tratta? Di un’operazione anti-bivacco? Di un espediente per tutelare il pubblico decoro? Sono certo di no, dato che credo che nessuno si sia mai lamentato nel vedere dei ragazzi
Daniele Galli