Sosteniamo le ragioni dei Comitati dei cittadini in difesa dell’ambiente e riteniamo che, nonostante la Snam (Società nazionale metanodotti) abbia dato rassicurazioni circa ‘l’assoluta sicurezza’ del progetto, il pronunciamento degli esperti della Commissione nazionale V.I.A., già nel 2010, auspicava la realizzazione di ulteriori studi sulla sismicità della zona per ‘ridurre la vulnerabilità della condotta’”.
Così i senatori Idv Alessandra Bencini, Maurizio Romani e Francesco Molinari.
“Purtroppo i recenti terremoti hanno drammaticamente confermato la grave vulnerabilità dell’area appenninica.
Riteniamo, quindi, – spiegano i senatori – che sia opportuno agire con la massima cautela ed ascoltare anche le ragioni dei comitati di cittadini che esprimono enorme preoccupazione, oltre che per l’incolumità delle popolazioni, anche per un progetto che, se autorizzato, imporrebbe, a quei territori già martoriati, la convivenza con lavori ad alto impatto e di lunga durata”.
“Come Italia dei valori, inoltre, ora come in passato con il nostro segretario regionale Lelio de Santis, – concludono – ci impegneremo affinché venga data attuazione al tavolo tecnico, già varato dalla Camera nel 2011, per individuare un tracciato alternativo per il gasdotto”.