Chieti. Questa mattina, l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti, Mario Colantonio, ha parlato della situazione dei lavori di ristrutturazione e rifacimento delle rampe delle scale mobili.
“Entro la seconda metà di luglio – ha dichiarato l’assessore Colantonio – le rampe delle scale mobili torneranno a funzionare e saranno restituite ai cittadini nella loro piena fruizione. E’ questa la migliore risposta alle sterili ed ostinate polemiche innescate ancora una volta dal consigliere Luigi Febo il quale fa riferimento a gravi inadempienze magari riconducibili al periodo del suo mandato. Lo invito, pertanto, a riflettere prima di esprimere tali insensatezze. Per quanto mi riguarda, penso a lavorare nell’interesse di tutti i cittadini. Nella seconda settimana di lavorazione, risultano già essere smantellate le componentistiche delle due rampe di risalita oltre a quelle della rampa accessoria sul piazzale Falcone e Borsellino. L’intervento di manutenzione straordinaria delle scale mobili è una delle priorità che l’amministrazione del sindaco Di Primio ha dovuto necessariamente affrontare. L’impianto, infatti, che ha compiuto il suo 21° anno di età, è per legge assoggettato ad una revisione generale decennale. La realtà, e questo il consigliere Febo dovrebbe saperlo, è che l’amministrazione di centrosinistra ha effettuato solamente manutenzioni ordinarie spendendo in quattro anni circa 500 mila euro con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti i cittadini visto che le scale erano sempre malfunzionanti o ferme. Pur dovendo effetture la manutenzione decennale obbligatoria per legge, erano disponibili, all’atto del nostro insediamento, solo 100 mila euro. Pertanto, ci siamo messi subito all’opera per reperire le risorse da destinare alla riqualificazione delle scale mobili, intervento che comporterà la sostituzione di tutta la componentistica per un importo di 470 mila euro. Quanto alle rampe situate sul piazzale Falcone e Borsellino, che dovevano essere demolite solo sucessivamente all’avvenuta realizzazione del parcheggio multipiano e alla conseguente revisione di tutta la viabilità della zona, è di tutta evidenza che un’opera di tale portata non potrà vedere la luce presumibilmente prima di cinque anni. Nel frattempo, come amministratore, ho il dovere di garantire la fruibilità dell’impianto a tutti i cittadini disabili e con problemi motori i quali, grazie alla rampa, possono agevolmente raggiungere l’impianto principale. Per tale motivo, si è reso necessario intervenire anche sulle rampe situate sul piazzale Falcone e Borsellino, anch’esse sottoposte a manutenzione straordinaria”.
Francesco Rapino