Chieti. “Il disagio che ha interessato nella giornata di sabato 14 maggio via S.Camillo de Lellis nel quartiere Filippone è da ascrivere unicamente alla chiusura della strada al passaggio dei mezzi pesanti per lavori di sistemazione della stessa arteria non più procrastinabili e in merito ai quali avevamo ricevuto ampie rassicurazioni sul rapido ritorno alla normalità dall’assessorato ai Lavori Pubblici”.
Si difende così Alessandro Bevilacqua, assessore comunale al Verde Pubblico e alla Raccolta dei Rifiuti Urbani, dalle recenti dichiarazioni di Alessandro Marzoli, che aveva denunciato la presenza di rifiuti per le strade del quartiere in questione.
Stando a quanto dichiarato da Bevilacqua, nella giornata di domenica sarebbero stati rimossi tutti i rifiuti abbandonati sul suolo stradale e nella notte tra domenica e lunedì, con lo svuotamento di tutti i bidoni, la situazione sarebbe ornata alla più assoluta normalità.
“Tuttavia” precisa “da lunedì scorso nel quartiere è attivo a pieno regime il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti con la conseguente rimozione dei vecchi bidoni stradali. Come già rilevato precedentemente in altre zone della città sembra ci sia sempre una cospicua percentuale di cittadini che nei primi giorni del “porta a porta” preferisce abbandonare i rifiuti dove capita lungo la strada piuttosto che utilizzare gli idonei mastelli nonostante siano state già consegnate da tempo sia le dotazioni familiari che quelle condominiali. Pertanto, ancora una volta, il vero problema consiste nello spirito di partecipazione di taluni che, invece di seguire il buon esempio di quella parte di città che si è ormai abituata a differenziare nel rispetto delle regole, provano a far finta di nulla convinti di essere nella ragione e arrecando soltanto danni alla propria città. L’auspicio mio e dell’amministrazione Di Primio, pertanto, è di trovare non solo utenti sempre più responsabili e pronti a collaborare ma anche colleghi consiglieri più attenti nel riferire le cose che vengono loro dette verificandone l’esattezza e condividendo il percorso di miglioramento della nostra città che, fino a prova contraria, dovrebbe rappresentare un obiettivo indipendente dalle ideologie politiche di ciascuno”.
