Chieti. Tre interrogazioni per un problema che accomuna diverse zone della città. È l’iniziativa di Alessandro Marzoli, vice presidente del Consiglio comunale di Chieti, che porta l’attenzione sulla mancanza di protezione in tre diverse zone della città.
“Vi sono ringhiere di protezione in tre vie molto trafficate” spiega meglio il politico “che sono state divelte o sono cadute da diversi mesi ma, nonostante le numerose segnalazioni dei cittadini e le altrettanto numerose promesse fatte dalla giunta Di Primio di risolvere il problema, nulla è cambiato. E se l’ incidente stradale che ha causato la caduta di un bel pezzo di ringhiera in via Pianell risale “solo” ai primi di marzo del 2011, è trascorso praticamente un anno per quanto riguarda le ringhiere crollate in via Ricciardi ed in via Aldo Moro a Chieti Scalo”.
La mancanza di diversi metri di protezione, critica Marzoli, costituisce una situazione di grande pericolo, in particolare per i pedoni che vogliono ammirare il belvedere dalla Civitella in via Pianell o che camminano sui marciapiedi di Chieti Scalo in via Ricciardi ed in Via Moro. Le uniche protezioni sono costituite da due transenne di metallo e da un nastro di plastica bianco e rosso (ad eccezione di via Ricciardi dove, forse per la mancanza di significative pendenze sottostanti come nelle altre due vie, non vi sono né transenne né nastri di segnalazione pericolo).
“Ho deciso pertanto” continua Marzoli “di presentare tre distinte interrogazioni in Consiglio comunale, una per ogni via interessata dal problema, allo scopo di mettere a conoscenza l’ Assisse Civica di tale situazione non più sostenibile e di comprendere da Sindaco ed Assessore competente: se le situazioni segnalate costituiscono (come io ritengo) grave pericolo per l’ incolumità dei cittadini; quali iniziative l’Amministrazione intende adottare per risolvere il problema della mancanza di ringhiere di protezione nelle vie indicate; con quali tempi si rimedierà alla mancanza di protezioni nelle stesse vie, come i cittadini chiedono ormai da mesi”.