Nessun dubbio sul fatto che il Consiglio comunale di oggi sarebbe stato di fuoco. E la dimostrazione ne è il fatto che all’appello, questa mattina alle 9, la maggioranza compatta in massa non era presente.
Nalla sala consiliare solo l’opposizione. O meglio, una parte di maggioranza c’era, ma si è chiusa subito dentro la stanza del sindaco per capire il da farsi o, forse, per non affrontare il Consiglio stesso.
Aria tesissima, dunque, visti anche gli importanti punti all’ordine del giorno e quanto accaduto ieri con le dimissioni, seppur “congelate”, dell’assessore alla cultura, Marco Chiarini.
Ed ora ci sarà un appello ogni dieci minuti fino alle 10. Se per quell’ora non ci saranno altri presenti il Consiglio salterà.
