Buona parte del confronto ha riguardato l’annullamento, per autotutela di due diverse delibere (una del 2010, l’altra del 2013) che disciplinano l’installazione di strutture provvisorie (i dehors) in aree pubbliche e private. Installazioni che all’epoca erano state approvate a larga maggioranza in consiglio comunale e con il parere favorevole, in ordine alla regolarità tecnica, degli uffici competenti.
” Abbiamo chiesto chiarimenti al Commissario“, sottolineano i rappresentanti di Impegno Civico, ” in merito agli effetti di tale revoca sull’intero territorio comunale, dato che oltre al centro storico, un’ampia area del Lido di Tortoreto risulta soggetta a vincolo paesaggistico”.
Alla luce di questa considerazione sono state espresse delle perplessità in merito all’annullamento degli atti deliberativi, mentre il Commissario Tarricone ha in ogni caso manifestato la volontà di approfondire i rilievi avanzati dagli ex consiglieri comunali.
” Già nel 2009″, dicono, ” quando non esistevano regolamenti specifici per i dehors, gli uffici comunali avevano rilasciato “nulla osta” alla realizzazione degli stessi, ritenendoli a norma di legge, e la stessa Sovrintendenza aveva ritenuto legittimo il provvedimento rilasciato dal Comune di Tortoreto. Per cui è evidente che l’iniziativa dell’annullamento dei successivi regolamenti comunali lascia perplessi dato che sarebbe motivata al fine di “impedire che sulla base del regolamento vigente possano essere adottati ulteriori atti illegittimi”.
Resta inteso, e sotto questo profilo il commissario straordinario è stato chiaro, di voler lavorare in vista della prossima stagione estiva di consentire il ripristino dei dehors con carattere temporaneo sul territorio comunale.
Impianti sportivi. In questi giorni a livello cittadino tiene banco anche la questione del bando relativo all’assegnazione, in concessione, alle società sportive degli impianti cittadini. Aggiudicazioni che al momento non sono ancora state perfezionate.
“Il Commissario”, spiegano gli esponenti di Impegni Civico, “ha ribadito di non aver autorizzato in questa fase nessuna associazione all’uso delle strutture sportive comunali non ancora assegnate con graduatoria di merito”.