Guardiagrele. Secondo Orlando Console, ultimo Vicepresidente della Comunità Montana Maielletta, è sempre più necessario accelerare questo processo da parte della Regione Abruzzo, includendo nel progetto tutte le aree interne della nostra regione.
“Infatti – sostiene Console – all’interno della strategia nazionale per le aree interne del DPS (Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica) è stata identificata nella Provincia di Chieti una sola area tralasciando ad esempio il territorio pedemontano della Majelletta, di cui Guardiagrele è il centro principale; è fondamentale inoltre includere, oltre ai comuni montani, anche i comuni “parzialmente montani”. Lo sviluppo socio-economico del nostro territorio è legato all’esigenza di avere strumenti ed investimenti specifici e mirati per favorire lo sviluppo sociale ed economico, con una particolare focalizzazione sull’artigianato, l’enogastronomia, il turismo montano, la cultura e la crescita delle piccole e medie imprese. Proprio per questo è necessario attivare il Distretto della montagna abruzzese, la cui costituzione dovrà fornire strumenti sinergici per valorizzare le aree interne che costituiscono la gran parte del territorio abruzzese, ma soprattutto il centro di attrazione dei visitatori e la base per una politica turistica lungimirante”.
L’ultima stilettata va alla riforma costituzionale oggetto del referendum che, secondo Console, costituisce purtroppo la chiusura del cerchio di quel processo di penalizzazione delle aree interne e dei territori periferici, che da più parti viene invece fatta passare come un’opera di modernizzazione del Paese.