Con una nota, il gruppo si Sinistra e libertà di Spoltore ricapitola le recenti vicende che hanno smosso le acque del Municipio, accusando i vicini di banco: “Vogliamo ricordare che le divisioni interne al Pd hanno rischiatio di provocare lo scioglimento anticipato del Comune, con il conseguente regalo di Spoltore alla destra. Come del resto è già accaduto a Montesilvano e Pescara con l’arresto dei sindaci Cantagallo e D’Alfonso”. Detto questo, i vendoliano vogliono sgombrare di dubbi il campo della “situazione politica di Spoltore dove cresce a dismisura confusione e disinformazione”. La coalizione trasversale sorta all’indomani delle divisioni del Pd, in capo alla Giunta, ha portato anche Sel ad avvicinarsi a forze politiche non esattamente limitrofe e per questo precisano: “di questa Giunta non fanno parte il Pdl né l’Udc e se l’appoggiassero non avrebbero il nostro consenso”.
“A differenza di quanto praticato dal Pd, noi eravamo, siamo e restiamo a sinistra”, ribadisce Sel nella nota odierna. Ma tra un anno si voterà anche a Spoltore, mentre nel frattempo ogni mossa si ripercuote da e verso i Comuni vicini; pertanto, fin da ora si annuncia: “Sel è disponibile al confronto con tutte le forze del centrosinistra per arrivare a una coalizione di forze e movimenti uniti fra loro. Se ciò non sarà possibile Sel manifesterà la sua volontà di presentarsi con i suoi candidati e un suo programma agli elettori di Spoltore”.
Daniele Galli