Chieti. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, preoccupato per i tagli che la Regione Abruzzo intende attuare nei confronti del Teatro Marrucino, tali da determinarne la chiusura, ha chiesto al Presidente della Giunta Regionale, Luciano D’Alfonso, di mantenere fede alle rassicurazioni date lo scorso 17 settembre, dinanzi al Prefetto di Chieti, riguardanti l’elargizione dei contributi in favore del teatro.
“Caro Presidente – scrive il Sindaco – mi hai detto, stringendomi la mano, “è una promessa istituzionale”. Io credo nelle istituzioni e ogni giorno, da sindaco, servo la mia comunità dedicandomi totalmente ad essa. Voglio dunque credere alla Tua “promessa istituzionale”; spero che le cose stiano così come le hai rappresentate, ovvero che il contributo regionale in favore del Marrucino sia eguale a quello degli anni precedenti. In caso contrario, il problema non sarebbe la “bugia istituzionale” ma la perdita di una delle ricchezze del nostro Abruzzo, ed una istituzione, la Regione, che tradisce Chieti, il Marrucino e l’intero territorio regionale”.
Il Sindaco Di Primio, ricordando al Presidente D’Alfonso il ripianamento dei debiti del teatro “saccheggiato” da chi l’aveva precedentemente amministrato “l’ultimo C.d.A., quello presieduto da Giancarlo, ha visto accertato e risanato con fondi comunali un debito di €. 4.505.696,81, giusta certificazione del Collegio dei Revisori nel 2009», le attività programmate per il 2018, anno in cui ricorrerà il bicentenario del Teatro «un evento ed una occasione per Chieti e l’Abruzzo che sono certo Tu non vorrai celebrare con una targa recante la scritta:“Teatro Marrucino chiuso nel 200° anno di vita grazie al taglio di risorse da parte della Regione” e lo sforzo della Deputazione Teatrale di tenere aperto e conservare un alto livello quali-quantitativo di eventi in cartellone, nonostante le sempre minori risorse, in ultimo ha fatto appello al Presidente D’Alfonso affinché il Teatro Marrucino continui ad essere riferimento culturale della regione Abruzzo: «per me, per la città di Chieti, per i tanti abruzzesi che ogni anno sottoscrivono il loro abbonamento alla stagione di prosa, che si lasciano affascinare dalle rappresentazioni liriche, che accompagnano i loro figli alla stagione del teatro ragazzi, che si divertono con le rassegne dialettali, che vengono per ascoltare il linguaggio universale della musica, il Teatro Marrucino, la cultura, sono obiettivi irrinunciabili. Confidando nella promessa fatta, resto in attesa di un solerte positivo riscontro”.