Pescara. Riduzioni del 50 per cento della Tassa sui rifiuti solidi urbani per i primi tre anni di attività per coloro che dal primo gennaio hanno aperto una nuova partita Iva, che hanno avviato o avvieranno una nuova impresa, e per quei lavoratori che, colpiti dalla crisi, si ritrovano in cassa integrazione, mobilità o disoccupazione.
E ancora, possibilità di dilazionare il pagamento dei canoni arretrati per coloro che riceveranno un avviso di accertamento e di avvalersi del ravvedimento operoso, ossia di autodenunciare un’evasione con la drastica riduzione delle sanzioni. Sono le nuove misure previste nel Regolamento della Tarsu entrate in vigore con l’approvazione della relativa delibera da parte del Consiglio comunale. Norme alle quali, dal primo gennaio 2012, si affiancheranno ulteriori facilitazioni.
“Con il nuovo Regolamento sui Tributi” ha detto l’assessore ai Tributi Massimo Filippello “sono state introdotte una serie di agevolazioni a favore delle imprese, delle famiglie in difficoltà e del cittadino, con l’obiettivo di consentire a tutti di pagare o chiudere vecchi sospesi. Quei contribuenti che ricevono un avviso di accertamento per Ici, Tarsu o imposta sulla pubblicità, e riconoscono come legittimo il pagamento richiesto dal Comune, ma sono in temporanea difficoltà finanziaria, potranno definire la propria posizione attraverso la rateizzazione del debito. Un’altra agevolazione introdotta dalla nostra amministrazione riguarda la polizza fideiussoria, pari al 9-10 per cento del debito complessivo e che sino a oggi dovevano obbligatoriamente stipulare e presentare i contribuenti con debiti di importo superiore ai 6mila euro: oggi abbiamo invece fissato che gli utenti dovranno presentare la garanzia fideiussoria solo per debiti superiori ai 10mila euro, sgravando i cittadini da un ulteriore fardello. Per poter accedere a tali benefici, l’utente potrà scaricare i moduli dal sito on line del Comune di Pescara”.
Per quanto riguarda le sanzioni, “l’amministrazione comunale ha deciso di non introdurre alcun inasprimento dei tributi locali nel caso in cui il contribuente decide di aderire al pagamento. Il contribuente riceverà un bollettino di versamento in cui, se l’utente stesso ritiene che quel pagamento è effettivamente dovuto e accetta di pagare entro 60 giorni dal suo ricevimento, la sanzione applicata sarà ridotta a un quarto. L’amministrazione comunale ha poi recepito e disciplinato il cosiddetto ‘Accertamento con adesione’: se il contribuente ritiene che l’imponibile accertato dall’ufficio sia corretto, può presentare istanza di accettazione con adesione, l’Ufficio Tributi la può accogliere e in questo caso la legge nazionale ci ha costretto ad applicare non più la sanzione pari a un quarto del tributo, ma la sanzione pari a un terzo. In ultima istanza, abbiamo disciplinato l’istituto del ‘ravvedimento operoso’, che consente al contribuente autore della violazione, di ‘pentirsi’ e compensare subito il pagamento e beneficiare di una riduzione della sanzione dovuta rispetto a quella che l’Ufficio avrebbe dovuto applicare nel caso venisse emesso un avviso di accertamento. Ovviamente non è più possibile applicare il ravvedimento operoso se il contribuente ha già ricevuto l’avviso di accertamento o il questionario preliminare del Comune”.
Infine le agevolazioni. “Nella nuova disciplina abbiamo introdotto agevolazioni per chi decide di aprire una nuova Partita Iva, introducendo una riduzione della tassa del 50 per cento per i primi tre anni di attività. E novità sono state inserite anche per la riscossione della Tassa giornaliera per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. In seguito a una sentenza della Corte di Cassazione Sezione Tributaria del 2010 si è stabilito che il contribuente deve pagare la tassa solo ed esclusivamente per i giorni in cui effettivamente occupa il suolo pubblico, previa autorizzazione. Per agevolare gli utenti abbiamo fissato di far pagare la tassa contestualmente al versamento del Canone di occupazione del suolo pubblico”.