Pescara. Centro o periferia, l’amministrazione comunale non può essere accusata di discriminazione: la segnaletica orizzontale verte in pessime condizioni indistintamente su tutte le strade cittadine.
E’ il consigliere comunale Pd Antonio Blasioli ad accendere, nuovamente, i riflettori su strisce pedonali semi-invisibili dappertutto in città: “Non possiamo non notare che c’è una completa parificazione tra periferie e centro cittadino”, afferma in una nota, “si scelga una strada della periferia cittadina o una strada centrale di Pescara, il rischio per un pedone è identico: non si trova una sola striscia pedonale visibile”.
“Le criticità si riscontrano, ormai, in ogni via della città”, spiega Blasioli, “da via Rigopiano a via Monte Faito, da via del Circuito a via Ferrari, dove le strisce mancano anche all’attraversamento che percorrono ogni giorno migliaia di studenti dell’Istituto Acerbo per arrivare alla stazione, ma la stessa situazione si ha anche in via Nicola Fabrizi, in via Firenze, in viale Bovio, in via Tirino, in via Valle di Rose, in via del Santuario, sulla Tiburtina ed infine anche nella a parte a nord di corso Vittorio Emanuele. E l’elenco potrebbe continuare”. Nessuna differenza, quindi, tra centro e periferie est o ovest. “Chiediamo un intervento urgente e risolutivo all’Amministrazione Comunale, che non può continuare ad ignorare la realtà semplicemente nascondendosi dietro un numero verde”.
Mentre, sempre a proposito di sicurezza stradale, il capogruppo Pd Moreno Di Pietrantonio ha inviato una lettera al Prefetto e al Questore per richiedere il ripristino del senso unico di marcia in via Stradonetto, nel tratto compreso tra la Tiburtina e via Salara Vecchia, nel rione Villa del Fuoco, dove era stato consentito “con ordinanza sindacale del 2009 il doppio senso di marcia nonostante questa strada sia di ridotte dimensioni carrabili e per di più priva di marciapiedi in ambedue i lati”. “Al di là di ogni considerazione politico-amministrativo”, Di Pietrantonio chiede alle due autorità, “di voler chiarire se il tipo di disciplina viaria attualmente vigente in via Stradonetto è rispondente alle normative vigenti e ai criteri per la salvaguardia della incolumità e della sicurezza degli utilizzatori”.
Daniele Galli