Abruzzo. Dovrà ancora attendere la bonifica di Colle Marcone, la zona compresa tra Chieti e Bucchianico in cui è stata rinvenuta una discarica abusiva.
Il ritardo, stando a quanto comunica Sara Marcozzi, consigliere regionale M5S Abruzzo, risiederebbe in un errore di comunicazione da parte del Comune di Chieti nell’inoltrare la richiesta di bonifica della zona: la mail infatti pare sia stata inviata ad un indirizzo errato e non a quello della Regione Abruzzo, che in tal modo non ha dato seguito alla richiesta.
“L’anomalia nella comunicazione”, che porta danni ambientali ed economici, tra la Regione e il comune di Chieti sono saltate fuori grazie all’interrogazione del consigliere Sara Marcozzi (M5S) che ha riportato la questione in consiglio regionale presentando un’interrogazione in proposito.
La discarica di Colle Marcone è stata inoltre oggetto di un incendio di probabile natura dolosa avvenuto a giugno del 2015 e sull’origine del quale fu aperta inchiesta dalla Procura.
“E’ una grave forma non solo di incompetenza ma anche di non curanza”, ha aggiunto il consigliere Marcozzi. “Attendiamo da anni l’approvazione del piano regionale delle bonifiche, pendono procedure di infrazione UE contro la regione, ma la Giunta resta a guardare”.
“Abbiamo presentato nel caso specifico una serie di documenti: un esposto in Procura, uno alla Procura distrettuale antimafia e abbiamo informato il CSM abbiamo documentato sin dai primi istanti l’incendio e la devastazione che ha provocato. Noi siamo in opposizione, ora ad agire deve essere chi Governa questa Regione e mi duole vedere che su questo tema delicato per la salute dei cittadini non chi dovrebbe tutelarci non sta facendo nulla”.