L’Aquila. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, è tornata questa mattina a L’Aquila per partecipare al tavolo degli Enti sulla Ricostruzione, coordinato dal Commissario vicario Antonio Cicchetti. Con lui, il Commissario e presidente della Regione Gianni Chiodi, il coordinatore della Struttura tecnica di Missione Gaetano Fontana ed il coordinatore della Struttura per la Gestione dell’Emergenza Roberto Petullà.
”L’incontro” ha detto Chiodi “ha visto la partecipazione gradita e numerosa di gran parte dei soggetti attuatori dei Piani di ricostruzione degli edifici pubblici e privati. Vogliamo sapere da loro come va avanti la fase attuativa dei progetti, che come Governo abbiamo già finanziato. La presenza di Gianni Letta, che sarà con noi in molte altre occasioni, testimonia il forte impegno assunto dal Governo nei confronti dell’Aquila, che sarà ricostruita, senza creare false illusioni nei cittadini, rispettando i cronoprogrammi presentati”. Il Sottosegretario ha confermato la necessità di sviluppare una dialettica condivisa tra tutti gli attori coinvolti, per dare una spinta positiva all’evolversi della situazione post-emergenziale in Abruzzo. Cinque i punti all’ordine del giorno del tavolo: gli interventi finanziati dal Provveditorato alle Opere pubbliche; quelli sul patrimonio culturale; lo stato dei lavori sulla rete idrica; i Piani di ricostruzione nei Comuni delle aree omogenee; la gestione dei Moduli abitativi provvisori.
E’ attesa per domani, invece, una conferenza stampa alla quale parteciperà il sottosegretario Carlo Giovanardi. “Più volte” commenta l’assessore comunale Stefania Pezzopane “abbiamo sollecitato il Sottosegretario a venire in città e ad incontrare le istituzioni per confrontarci sulle problematiche sociali e sulle politiche della famiglia. Crediamo che la visita di domani possa essere l’occasione giusta per trovare un momento di dialogo positivo. Insieme al sindaco abbiamo ribadito questa mattina la richiesta di favorire un incontro con Giovanardi, prima della conferenza stampa, per chiarire alcuni dubbi sul bando che fissa i criteri sull’erogazione dei fondi. A fronte di una nostra specifica richiesta di chiarimento, Chiodi ci ha risposto che è stato necessario emanare il bando a causa dell’esistenza di un’inchiesta della magistratura sui fondi. Ne prendiamo atto e gli chiediamo di procedere sempre con i bandi per l’assegnazione di tutti i fondi sociali di cui lui dispone”.
“Nel bando di qualche giorno fa, tuttavia” aggiunge ancora Pezzopane “ci sono dei punti poco chiari, che se non risolti rischiano di ritardare ulteriormente l’utilizzo di questi soldi. Uno di questi è l’abrogazione della lettera D della legge, che avrebbe consentito di investire quei finanziamenti per progetti sul sociale. Progetti presentati da tempo, che abbiamo concertato con le associazioni locali sulla base delle reali esigenze del territorio. Siamo noi che viviamo qui e conosciamo bene le esigenze della nostra gente, dei ragazzi che reclamano spazi, degli anziani che chiedono servizi sociali, delle famiglie che lamentano lo stato di abbandono e di disorientamento. Reclamiamo chiarezza e trasparenza perché vogliamo che quei soldi risolvano veramente le problematiche della nostra gente e non vengano usati per fare cattedrali nel deserto”.