Chieti, botta e risposta tra Iacobitti e Del Vecchio

corso_marrucinoChieti. C’è stato un botta e risposta tra il consigliere comunale del Comune di Chieti, nonchè segretario cittadino del Pd Enrico Iacobitti e Costanzo Del Vecchio, presidente provinciale di “Giovani del Popolo delle Libertà”.

“Nelle dichiarazioni pubbliche di molti esponenti di centrodestra – spiega Iacobitti in una nota – si susseguono e ripetono solo o quasi attacchi di natura personale diretti agli esponenti di centrosinistra. Spesso la tecnica comunicativa di destra prevede anche uso di notizie false o del tutto destituite di fondamento per togliere credibilità all’avversario politico. E’ evidente che si ricorre allo stratagemma comunicativo perchè in realtà non si sa che rispondere ai rilievi e alle proposte che le opposizioni hanno fatto e faranno. […] Chi governa da ormai un anno la nostra Città – continua la nota – con un consenso elettorale senza precedenti, dovrebbe dire cosa ha prodotto per Chieti. Per ogni problema dovrebbe indicare la soluzione. Dovrebbe legittimare la propria esistenza non fingendo di essere ancora in campagna elettorale, parlando ancora del centrosinistra. Bisognerebbe parlare di Chieti, dei suoi cittadini e delle soluzioni che chi governa sta mettendo in campo. […] Nei cinque anni passati ho rispettato il mandato degli elettori e da giovanissimo ho studiato per essere all’altezza del compito si semplice consigliere comunale”.

“Dopo averci ammorbato in questi dodici mesi con lezioni filosofiche in materia di politica e del buon amministrare – ha replicato Del Vecchio – il segretario capogruppo del Pd Enrico Iacobitti, scopre un nuovo campo dover poter discettare, la comunicazione. La solita melensa tiritera di un centrosinistra privo di idee privo di idee e di uomini, che anche a Chieti rinnova il canovaccio romano con l’accusa al centrodestra di gettare fango sull’avversario. L’incubo notturno degli umini di Bersani pare essere a tutte le latitudini lo stesso: se non abbiamo conquistato il potere allora dagli all’untore di centrodestra che si è permesso di vincere le elezioni […] dopo un anno adesso che avevano cominciato ad abituarsi all’idea di non avere più il potere, dover accettare che Di Primio sia il sindaco più amato dagli abruzzesi, è troppo. […] E chi guida questa opposizione? Lo stesso Iacobitti che ricopre il doppio ruolo di segretario cittadino e di capogruppo consiliare del Pd, e che adesso sente sempre più forti gli scricchiolii proprio della sua poltrona di capogruppo”.

Francesco Rapino


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